Tranquilli Bikers l'intenzione di troncare il discorso era già manifesta nel nostro ultimo messaggio (lasciar perdere è l'unica soluzione possibile quando si ha a che fare con individui che puntano i piedi e si arrampicano sugli specchi in perfetta coerenza con il loro infantilismo pur di dar seguito al loro opinabile orgoglio).
Con un vero biker il tutto sarebbe senz'altro finito con una bella birra bevuta in compagnia.
Siamo felici per i numerosi messaggi di solidarietà che ci sono giunti via mail e nel rispetto di tutti lo Staff non raccoglierà ulteriori provocazioni.
Per il discorso sul contrassegno purtroppo non possiamo fare molto: l'intera transazione è gestita dal nostro fornitore che non utilizza questa modalità di pagamento. In ogni caso vi ricordiamo che potete restituire la merce entro 14 giorni con relativo rimborso (controllate le info nello shop per maggiori informazioni sulle modalità e sui tipi di prodotti restituibili).
Per quanto riguarda la toppa: conosciamo la toppa dei NetBikers e la loro presunta "neutralità" tra gli MC, ma parlare di una toppa di CustomMANIA ci pare alquanto prematuro per il momento: i NetBikers sono in giro da anni e conosciuti praticamente da tutti, mentre i CustomMANIACI a nostro avviso sono ancora un po' troppo "giovani"... Questo non vuol dire che non ci penseremo per il futuro: sia chiaro.
Grazie per le mail di supporto ricevute dai tutti, in certi casi se chi gestiva era un bikers, quindi una persona, questi problemi non sarebbero nemmeno iniziati.
Aime la non professionalita e cafoneria diffusa nell'offendere non hanno limiti e questo ha fatto si di coinvolgere tutti voi, mentre invece fosse stata gestita direttamente non vi avrebbe creato coinvolgimenti. Un saluto e un grazie agli amici. McJ
Quante parole spese per nulla. Se in un negozio espongono una maglietta che secondo me (ed il mio portafoglio) è troppo costosa, io non ci entro. FINE DELLA STORIA. Di certo non entrerei nel negozio per accanirmi con il negoziante cercando di fargli capire le mie ragioni che mi portano a rinunciare a quella fottuta maglietta troppo costosa.... MAH... Buon lavoro ragazzi, a tutti voi.
Ah pero! che tempismo!!!....gia che c eri potevi aspettare un altro mese ad eprimere la tua opinione..e perchè non un anno??? :-) ma dai!!! allora dillo che vuoi rimettere zizzania!!! :-)
skerzooo! dai! sei un grande! e cmq OTTIMO intervento! ;-)
Di polemiche almeno son servite a cambiar qualcosa??? cioè il prezzo delle magliette è sceso??? magari ora sono in regalo? in omaggio? Comunque sia non vedo l'ora di riceverla a casa e di poterla indossare con fierezza al prossimo raduno. Secondo me son soldi investiti benissimo!!!!
Ben venga il merchandising sul sito (magliette, gadgets...e altro ancora).
Ognuno poi è libero di acquistare o meno.
Un piccolo suggerimento per lo Staff , per incrementare le "revenue" e poter mantenere il sito sul server :
- un classico "co-brand" , ovvero la realizzazione di un prodotto unico da mettere sul mercato, parlo della versione "leggera" del termine, ovverosia dell’accordo tra due o più siti che vogliono offrire prodotti diversi su spazi comuni, mantenendo però la propria identità. Questo tipo di accordi sono certamente i più semplici da realizzare e non comportano mesi o addirittura anni di preparazione. Ad esempio un sito che offre on-line advertising può stringere un accordo con un sito che offre hosting, un tipico accordo complementare. In questo caso, chi si iscrive al servizio di hosting ha la possibilità di comperare pubblicità dal sito partner e chi acquista la pubblicità dal sito di advertising ha la possibilità di acquistare prodotti hosting dal partner. Bisogna rispettare delle semplice regole:
1) Proporzione tra i siti
2) Complementarità tra i siti
3) Chiarezza del messaggio
Altro potrebbe essere il co-advertising (internet è il luogo ideale) Dal momento che portali e siti web possono portare in dote un tasso di visibilità molto alto, stabilire un accordo di partnership con un sito trafficato significa veicolare il proprio messaggio tramite un media certamente valido.
PS: è venerdì e me devo sfocà ;-))
''Lasciamo perdere: con un film così
non si incassa neppure un cent''
Irving Thalberg, direttore della Metro Goldwyn Mayer,
a proposito del film "Via col vento", 1936.
Ben venga il merchandising sul sito (magliette, gadgets...e altro ancora).
Ognuno poi è libero di acquistare o meno.
Un piccolo suggerimento per lo Staff , per incrementare le "revenue" e poter mantenere il sito sul server :
- un classico "co-brand" , ovvero la realizzazione di un prodotto unico da mettere sul mercato, parlo della versione "leggera" del termine, ovverosia dell’accordo tra due o più siti che vogliono offrire prodotti diversi su spazi comuni, mantenendo però la propria identità. Questo tipo di accordi sono certamente i più semplici da realizzare e non comportano mesi o addirittura anni di preparazione. Ad esempio un sito che offre on-line advertising può stringere un accordo con un sito che offre hosting, un tipico accordo complementare. In questo caso, chi si iscrive al servizio di hosting ha la possibilità di comperare pubblicità dal sito partner e chi acquista la pubblicità dal sito di advertising ha la possibilità di acquistare prodotti hosting dal partner. Bisogna rispettare delle semplice regole:
1) Proporzione tra i siti
2) Complementarità tra i siti
3) Chiarezza del messaggio
Altro potrebbe essere il co-advertising (internet è il luogo ideale) Dal momento che portali e siti web possono portare in dote un tasso di visibilità molto alto, stabilire un accordo di partnership con un sito trafficato significa veicolare il proprio messaggio tramite un media certamente valido.
PS: è venerdì e me devo sfocà ;-))
''Lasciamo perdere: con un film così
non si incassa neppure un cent''
Irving Thalberg, direttore della Metro Goldwyn Mayer,
a proposito del film "Via col vento", 1936.
Direi visto che l'argomento è stato causa di accesi scambi di opinioni e di screzi fra qualcuno e che i fuochi sembrano essere stati spenti, di non accendere nuove e ulteriori polemiche e di considerare l'argomento chiuso.
Anche perchè mi sembra (spero) che anche le persone coinvolte abbiano deciso di meterci una pietra sopra.
E' vero che ognuno può dir la sua ma proprio per i motivi sopra elencati sta al buon senso capire che la polemica nn va riaperta (nn si tratta di una censura). Tanto penso che a questo punto TUTTI abbiano capito come stanno le cose: lo shop è lì chi vuole compra così se no ciccia. Ave
Tranquilli Bikers l'intenzione di troncare il discorso era già manifesta nel nostro ultimo messaggio (lasciar perdere è l'unica soluzione possibile quando si ha a che fare con individui che puntano i piedi e si arrampicano sugli specchi in perfetta coerenza con il loro infantilismo pur di dar seguito al loro opinabile orgoglio).
Con un vero biker il tutto sarebbe senz'altro finito con una bella birra bevuta in compagnia.
Siamo felici per i numerosi messaggi di solidarietà che ci sono giunti via mail e nel rispetto di tutti lo Staff non raccoglierà ulteriori provocazioni.
Per il discorso sul contrassegno purtroppo non possiamo fare molto: l'intera transazione è gestita dal nostro fornitore che non utilizza questa modalità di pagamento. In ogni caso vi ricordiamo che potete restituire la merce entro 14 giorni con relativo rimborso (controllate le info nello shop per maggiori informazioni sulle modalità e sui tipi di prodotti restituibili).
Per quanto riguarda la toppa: conosciamo la toppa dei NetBikers e la loro presunta "neutralità" tra gli MC, ma parlare di una toppa di CustomMANIA ci pare alquanto prematuro per il momento: i NetBikers sono in giro da anni e conosciuti praticamente da tutti, mentre i CustomMANIACI a nostro avviso sono ancora un po' troppo "giovani"... Questo non vuol dire che non ci penseremo per il futuro: sia chiaro.
Grazie a tutti per l'enorme pazienza
Lo Staff
Grazie per le mail di supporto ricevute dai tutti, in certi casi se chi gestiva era un bikers, quindi una persona, questi problemi non sarebbero nemmeno iniziati.
Aime la non professionalita e cafoneria diffusa nell'offendere non hanno limiti e questo ha fatto si di coinvolgere tutti voi, mentre invece fosse stata gestita direttamente non vi avrebbe creato coinvolgimenti. Un saluto e un grazie agli amici. McJ
Quante parole spese per nulla. Se in un negozio espongono una maglietta che secondo me (ed il mio portafoglio) è troppo costosa, io non ci entro. FINE DELLA STORIA. Di certo non entrerei nel negozio per accanirmi con il negoziante cercando di fargli capire le mie ragioni che mi portano a rinunciare a quella fottuta maglietta troppo costosa.... MAH... Buon lavoro ragazzi, a tutti voi.
Ah pero! che tempismo!!!....gia che c eri potevi aspettare un altro mese ad eprimere la tua opinione..e perchè non un anno??? :-) ma dai!!! allora dillo che vuoi rimettere zizzania!!! :-)
skerzooo! dai! sei un grande! e cmq OTTIMO intervento! ;-)
Di polemiche almeno son servite a cambiar qualcosa??? cioè il prezzo delle magliette è sceso??? magari ora sono in regalo? in omaggio? Comunque sia non vedo l'ora di riceverla a casa e di poterla indossare con fierezza al prossimo raduno. Secondo me son soldi investiti benissimo!!!!
Ben venga il merchandising sul sito (magliette, gadgets...e altro ancora).
Ognuno poi è libero di acquistare o meno.
Un piccolo suggerimento per lo Staff , per incrementare le "revenue" e poter mantenere il sito sul server :
- un classico "co-brand" , ovvero la realizzazione di un prodotto unico da mettere sul mercato, parlo della versione "leggera" del termine, ovverosia dell’accordo tra due o più siti che vogliono offrire prodotti diversi su spazi comuni, mantenendo però la propria identità. Questo tipo di accordi sono certamente i più semplici da realizzare e non comportano mesi o addirittura anni di preparazione. Ad esempio un sito che offre on-line advertising può stringere un accordo con un sito che offre hosting, un tipico accordo complementare. In questo caso, chi si iscrive al servizio di hosting ha la possibilità di comperare pubblicità dal sito partner e chi acquista la pubblicità dal sito di advertising ha la possibilità di acquistare prodotti hosting dal partner. Bisogna rispettare delle semplice regole:
1) Proporzione tra i siti
2) Complementarità tra i siti
3) Chiarezza del messaggio
Altro potrebbe essere il co-advertising (internet è il luogo ideale) Dal momento che portali e siti web possono portare in dote un tasso di visibilità molto alto, stabilire un accordo di partnership con un sito trafficato significa veicolare il proprio messaggio tramite un media certamente valido.
PS: è venerdì e me devo sfocà ;-))
''Lasciamo perdere: con un film così
non si incassa neppure un cent''
Irving Thalberg, direttore della Metro Goldwyn Mayer,
a proposito del film "Via col vento", 1936.
Ben venga il merchandising sul sito (magliette, gadgets...e altro ancora).
Ognuno poi è libero di acquistare o meno.
Un piccolo suggerimento per lo Staff , per incrementare le "revenue" e poter mantenere il sito sul server :
- un classico "co-brand" , ovvero la realizzazione di un prodotto unico da mettere sul mercato, parlo della versione "leggera" del termine, ovverosia dell’accordo tra due o più siti che vogliono offrire prodotti diversi su spazi comuni, mantenendo però la propria identità. Questo tipo di accordi sono certamente i più semplici da realizzare e non comportano mesi o addirittura anni di preparazione. Ad esempio un sito che offre on-line advertising può stringere un accordo con un sito che offre hosting, un tipico accordo complementare. In questo caso, chi si iscrive al servizio di hosting ha la possibilità di comperare pubblicità dal sito partner e chi acquista la pubblicità dal sito di advertising ha la possibilità di acquistare prodotti hosting dal partner. Bisogna rispettare delle semplice regole:
1) Proporzione tra i siti
2) Complementarità tra i siti
3) Chiarezza del messaggio
Altro potrebbe essere il co-advertising (internet è il luogo ideale) Dal momento che portali e siti web possono portare in dote un tasso di visibilità molto alto, stabilire un accordo di partnership con un sito trafficato significa veicolare il proprio messaggio tramite un media certamente valido.
PS: è venerdì e me devo sfocà ;-))
''Lasciamo perdere: con un film così
non si incassa neppure un cent''
Irving Thalberg, direttore della Metro Goldwyn Mayer,
a proposito del film "Via col vento", 1936.
Direi visto che l'argomento è stato causa di accesi scambi di opinioni e di screzi fra qualcuno e che i fuochi sembrano essere stati spenti, di non accendere nuove e ulteriori polemiche e di considerare l'argomento chiuso.
Anche perchè mi sembra (spero) che anche le persone coinvolte abbiano deciso di meterci una pietra sopra.
E' vero che ognuno può dir la sua ma proprio per i motivi sopra elencati sta al buon senso capire che la polemica nn va riaperta (nn si tratta di una censura). Tanto penso che a questo punto TUTTI abbiano capito come stanno le cose: lo shop è lì chi vuole compra così se no ciccia. Ave
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