Motociclisti...

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Gunslinger
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Last seen: 10 anni 8 mesi fa
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Motociclisti...

MOTOCICLISTI...

Ci sono diverse tipologie di motociclista...

# L' "Ingroppa-serbatoi" (tank fucker)
Guida una moto di quelle dove la posizione e' tutta piagati in avanti, la testa tenuta in su (da attacco istantaneo di cervicale), le ginocchia strette accanto al serbatoio e il resto ben aderente... come se ce lo stessimo ingroppando, appunto. La moto e' preferibilmente giapponese, con sigle impronunciabili (GSXR750W o FZR1000) probabilmente ottenute pestando le dita a caso sulla tastiera, o italiana di quelle con nomi evocativi (tipo "Brutale" o "Sventrastrada") casomai l'aspetto da insetto mannaro del mezzo non bastasse. Il maltempo e' il peggior nemico dell'ingroppaserbatoi: la strada viscida e' letale.

# Il Power Ranger
E' da alcuni considerato una sottospecie dell'Ingroppaserbatoi. Veste con tute complete in pelle, coloratissime, stivali hi-tech e guanti spaziali, il tutto coperto di placche di plastica e fibra di carbonio. Guida quello che, in gergo, viene definito "razzo inguinale": un veicolo a due ruote dotato di un rapporto peso-potenza tale che un F15 pare un aquilone al confronto e che sembra la replica su strada dei mezzi su cui corrono i campioni del motomondiale, ma non lasciatevi ingannare: non avendo un regolamento a limitarlo, la sua moto e' MOLTO piu' potente! Qualsiasi velocita' indicata da meno di 3 cifre e' considerata "fermo". Il Power Ranger non teme la pioggia: molti GP sono sul bagnato, e ha prudentemente comprato le gomme rain.

# Il Kustomizzato
Specie piuttosto diffusa, guida quello che rappresenta da sempre l'icona della moto... l'Harley Davidson, o equivalente giappo. La verita' e' che quelle moto di solito non le fanno blu per non confonderle coi Landini o altri mezzi agricoli... Va cosi' lento che ha i moscerini spiaccicati sulla schiena. Come i salmoni affronta migliaia di km di strada per trovarsi a raduni dove puo' ammirare centinaia di altre moto che variano dal fantastico al delirante, mangiare salamelle e birra e deprecare la scarsita' di gnocca. Le prestazioni del mezzo per lui sono irrilevanti: lo stile e' tutto, e il sound e' il condimento essenziale. Nel silenzio della notte passa col rumore di un cannoncino contraereo che dia la caccia a un aereo particolarmente ostico da abbattere.
Col maltempo il kustomizzato e' combattuto tra il desiderio di partecipare comunque al raduno e vedersi opacizzare cromature e aerografie...

# Il Bimmer
Guida la mukka, cioe' la BMW. Se il Power Ranger sembra un supereroe, il bimmer sembra appena sceso da un'astronave. Giacca e pantavento iper-tecnici, in colori spenti ma gelidamente cool, casco da caccia spaziale, guida il top della tecnologia tedesca. C'e' piu' elettronica in un GS che a bordo dell'Enterprise. Il risultato e' un totale controllo del mezzo, un'affidabilita' mostruosa... e il fatto che non si puo' cambiare manco la vitarella del bauletto se non e' originale BMW, o la centralina da' ERRORE e il mezzo non si avvia. Il Bimmer non teme il maltempo: sul cruscotto c'e' l'apposito pulsante per cambiare programma meteo e far uscire il sole.

# Lo Sterrato
L'asfalto e' per le fighette. Il vero motociclista si rapporta solo con la nuda terra. Spesso molto da vicino e ripetutamente. Seduto all'altezza del casco degli altri motociclisti, gomiti larghi e ben alti, molleggiato sulle gambe anche percorrendo un'autostrada appena riasfaltata, lo sterrato affronta l'asfalto con un manifesto desiderio di vendetta. Gli altri motociclisti lo deridono, finche' non stortano un cerchione in una delle tante buche primaverili lasciate dal disgelo, su cui lo sterrato veleggia placido a bordo del suo mezzo, felice che l'odiato bitume abbia finalmente mostrato cedimento. Fosse per lui anziche' con l'asfaltatrice passerebbe con l'aratro.

# Lo Scooterista
Lo scooterista non e' un motociclista: guida una sorta di bidet di polietilene che si ostina a chiamare "moto" tra gli sguardi perplessi dei moticiclisti presenti, che deridono la sua mancanza di capacita' e la sua eccedenza di temerarieta' nel traffico. Pare che tutti gli scooteristi siano, piu' o meno alla lontana, discendenti dei kamikaze giapponesi.
Questa e' la principale causa di occhiatacce e deprecazione che lo scooterista riceve da parte dei motociclisti.
L'altra e' la cocente invidia che questi provano d'inverno, mezzi surgelati e impregnati d'umidita', guardando lo scooterista sfrecciare sereno protetto da gelo e intemperie dalle carenature del mezzo e dalle pratiche coperte e muffolotti imbottiti che lo tengono al caldo e all'asciutto.

Entro queste quattro categorie principali troviamo poi

# Il Biker
Barba incolta, gile' di pelle, e' un vero centauro, nel senso che senza un'esame accurato e' difficile determinare dove finiscono i tatuaggi e iniziano le aerografie della moto. Apparentemente brutale e feroce, in realta' e' un inguaribile nostalgico romantico: per lui gli anni '70 non sono mai finiti e nessuna iniezione elettronica potra' mai essere all'altezza di un buon carburatore, nessuna plastica o fibra di carbonio potranno mai sostituire alluminio e ghisa e nella sua testa, pure nel mezzo dell'ingorgo delle 8:30, sta viaggiando sulle solitarie e sconfinate highway americane. Non c'e' tempo che lo fermi, non c'e' distanza che lo intimorisca. In questo, e' molto simile al "duro e puro"

# Il Duro e Puro.
Non esiste altro mezzo che la moto. L'auto e' un mezzo di spostamento per diversamente abili non in grado di spostarsi come la gente normale: in moto. Farsi vedere a bordo di un'auto, anche come passeggero, e' motivo di onta e disonore, giustificabile solo dalle piu' terribili circostanze: sequestro del mezzo da parte della stradale, morte, accompagnamento di disabile, ossia non in grado di andare in moto, come la propria ragazza che, per motivi incomprensibili, non ha nessuna intenzione di andare in moto a gennaio con 8 gradi sottozero. A tal proposito il Duro e Puro non teme clima o distanza: la temperatura e' un'illusione della mente, il corpo umano non e' solubile in acqua, le distanze richiedono solo qualche sosta ("dai, ancora trecento km e ci fermiamo cinque minuti").

# Il Farlocco
Il farlocco si atteggia a motociclista: tipicamente ha persino una moto, che passa piu' tempo in garage che su strada. Viene usata solo quando le previsioni meteo garantiscono una settimana ininterrotta di sole splendente, ma solo se non fa troppo caldo. La triste sorte della moto del farlocco e' di essere consunta dalla ruggine molto prima che non dall'usura. Il farlocco vanta spesso le sue prodezze motociclistiche, (che a un esame piu' approfondito spesso risultano compiute a otto anni a bordo della fida Saltafoss, che almeno allora aveva l'onore di essere usata) e il fatto di essere motociclista (proprietario di una moto) da innumerevoli anni. Durante i quali ha persino completato il rodaggio del mezzo. Quasi.

# Il Poser
Poser: in inglese, "colui che si atteggia a". E' una sottocategoria del farlocco. Tuttavia, mentre il farlocco almeno ha una motocicletta, ancorche' coperta di ragnatele, il poser spesso e volentieri nemmeno quello. L'ha avuta, in tempi passati e remoti... per un'anno o due. Ma continua a definirsi motociclista, e si veste con abbigliamento da motociclista sempre, quando circola in auto, sul filobus, in monopattino e nell'uso di termini gergali da motociclista ricorda Popeye coi termini marinareschi.
Se le vanterie del farlocco sono improbabili, quelle del poser sono inverosimili (quella volta che ho passato Agostini in impennata). Il poser sta sempre per comprarsi la moto: "ma ricomincio, eh... devo solo mettere via un po' di soldi / convincere la mia ragazza che girare in inverno con 8 sottozero e' una buona idea (come se lui lo farebbe mai!) / aspettare che Saturno entri in trigono con Plutone, che siamo nell'epoca del sagittario e comprare una moto con Mercurio retrogrado porta male.

# Il pistaiolo
Variante del Power Ranger, il pistaiolo non puo' stare lontano dai circuiti senza soffrire di gravi crisi depressive. Moto preparata all'inverosimile, attrezzatura da campionato, il pistaiolo e' in perenne inseguimento della traiettoria perfetta, della piega definitiva. Tipico dialogo tra pistaioli dopo la mattinata al motodromo:
- Ma tu piegavi fino a toccare con le ginocchia?
- Ginocchia? Dilettante! Io grattavo a terra coi gomiti!
- Tsk! Che pivelli! Io gratto in terra con le orecchie!
Il tempo del pistaiolo e' suddiviso equamente tra la pista, il meccanico e l'ortopedico di fiducia. Coi pezzi di ricambio che ha in garage si potrebbero costruire due moto nuove, e ha piu' radiografie nell'armadio che bollini sulla patente.

Everton
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Last seen: 6 anni 4 mesi fa
Iscritto: 19/9/2010

Ingroppa serbatoi :lol:

Piccolabestia
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Last seen: 9 anni 2 mesi fa
Iscritto: 10/5/2010

Farlocchi-nostalgici CAzzo mio nonno non può essere un falocco :lol: quando dice che... :lol:

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Last seen: 1 mese 1 settimana fa
Iscritto: 6/5/2008

:lol:
attenzione che non è chi si vorrebbe essere, ma chi in realtà si è ! Quanti "farlocchi" fra i presunti "duri e puri" o "kustomizzato"...

Che poi, ad esser farlocchi, che male c'è?! :lol:

Piccolabestia
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Last seen: 9 anni 2 mesi fa
Iscritto: 10/5/2010

Solo moto vecchie, guai a guardare le previsioni, la plastica non serve...togliamola, sofferenza assurda fermare l' assicarazione, infatti non la fermerò mai più!
Problema, non ho tatuaggi e la moto nanocora non è aerografata ( per il momento) !
Sono fottuto, sono un Kustomizzato! Effettivamente guardando il rottame che sto facendo sembra un trattore :lol: :lol: :lol: !

Grane storielle!!!

Biker80
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Last seen: 11 anni 5 mesi fa
Iscritto: 27/1/2013

Diventate quello che volete ma mai scooteristi! ; )

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Last seen: 5 anni 8 mesi fa
Iscritto: 29/1/2010

voglio diventare un poser

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Last seen: 5 mesi 1 settimana fa
Iscritto: 21/4/2013

Gunslinger wrote: MOTOCICLISTI...

Ci sono diverse tipologie di motociclista...

# L' "Ingroppa-serbatoi" (tank fucker)
Guida una moto di quelle dove la posizione e' tutta piagati in avanti, la testa tenuta in su (da attacco istantaneo di cervicale), le ginocchia strette accanto al serbatoio e il resto ben aderente... come se ce lo stessimo ingroppando, appunto. La moto e' preferibilmente giapponese, con sigle impronunciabili (GSXR750W o FZR1000) probabilmente ottenute pestando le dita a caso sulla tastiera, o italiana di quelle con nomi evocativi (tipo "Brutale" o "Sventrastrada") casomai l'aspetto da insetto mannaro del mezzo non bastasse. Il maltempo e' il peggior nemico dell'ingroppaserbatoi: la strada viscida e' letale.

# Il Power Ranger
E' da alcuni considerato una sottospecie dell'Ingroppaserbatoi. Veste con tute complete in pelle, coloratissime, stivali hi-tech e guanti spaziali, il tutto coperto di placche di plastica e fibra di carbonio. Guida quello che, in gergo, viene definito "razzo inguinale": un veicolo a due ruote dotato di un rapporto peso-potenza tale che un F15 pare un aquilone al confronto e che sembra la replica su strada dei mezzi su cui corrono i campioni del motomondiale, ma non lasciatevi ingannare: non avendo un regolamento a limitarlo, la sua moto e' MOLTO piu' potente! Qualsiasi velocita' indicata da meno di 3 cifre e' considerata "fermo". Il Power Ranger non teme la pioggia: molti GP sono sul bagnato, e ha prudentemente comprato le gomme rain.

# Il Kustomizzato
Specie piuttosto diffusa, guida quello che rappresenta da sempre l'icona della moto... l'Harley Davidson, o equivalente giappo. La verita' e' che quelle moto di solito non le fanno blu per non confonderle coi Landini o altri mezzi agricoli... Va cosi' lento che ha i moscerini spiaccicati sulla schiena. Come i salmoni affronta migliaia di km di strada per trovarsi a raduni dove puo' ammirare centinaia di altre moto che variano dal fantastico al delirante, mangiare salamelle e birra e deprecare la scarsita' di gnocca. Le prestazioni del mezzo per lui sono irrilevanti: lo stile e' tutto, e il sound e' il condimento essenziale. Nel silenzio della notte passa col rumore di un cannoncino contraereo che dia la caccia a un aereo particolarmente ostico da abbattere.
Col maltempo il kustomizzato e' combattuto tra il desiderio di partecipare comunque al raduno e vedersi opacizzare cromature e aerografie...

# Il Bimmer
Guida la mukka, cioe' la BMW. Se il Power Ranger sembra un supereroe, il bimmer sembra appena sceso da un'astronave. Giacca e pantavento iper-tecnici, in colori spenti ma gelidamente cool, casco da caccia spaziale, guida il top della tecnologia tedesca. C'e' piu' elettronica in un GS che a bordo dell'Enterprise. Il risultato e' un totale controllo del mezzo, un'affidabilita' mostruosa... e il fatto che non si puo' cambiare manco la vitarella del bauletto se non e' originale BMW, o la centralina da' ERRORE e il mezzo non si avvia. Il Bimmer non teme il maltempo: sul cruscotto c'e' l'apposito pulsante per cambiare programma meteo e far uscire il sole.

# Lo Sterrato
L'asfalto e' per le fighette. Il vero motociclista si rapporta solo con la nuda terra. Spesso molto da vicino e ripetutamente. Seduto all'altezza del casco degli altri motociclisti, gomiti larghi e ben alti, molleggiato sulle gambe anche percorrendo un'autostrada appena riasfaltata, lo sterrato affronta l'asfalto con un manifesto desiderio di vendetta. Gli altri motociclisti lo deridono, finche' non stortano un cerchione in una delle tante buche primaverili lasciate dal disgelo, su cui lo sterrato veleggia placido a bordo del suo mezzo, felice che l'odiato bitume abbia finalmente mostrato cedimento. Fosse per lui anziche' con l'asfaltatrice passerebbe con l'aratro.

# Lo Scooterista
Lo scooterista non e' un motociclista: guida una sorta di bidet di polietilene che si ostina a chiamare "moto" tra gli sguardi perplessi dei moticiclisti presenti, che deridono la sua mancanza di capacita' e la sua eccedenza di temerarieta' nel traffico. Pare che tutti gli scooteristi siano, piu' o meno alla lontana, discendenti dei kamikaze giapponesi.
Questa e' la principale causa di occhiatacce e deprecazione che lo scooterista riceve da parte dei motociclisti.
L'altra e' la cocente invidia che questi provano d'inverno, mezzi surgelati e impregnati d'umidita', guardando lo scooterista sfrecciare sereno protetto da gelo e intemperie dalle carenature del mezzo e dalle pratiche coperte e muffolotti imbottiti che lo tengono al caldo e all'asciutto.

Entro queste quattro categorie principali troviamo poi

# Il Biker
Barba incolta, gile' di pelle, e' un vero centauro, nel senso che senza un'esame accurato e' difficile determinare dove finiscono i tatuaggi e iniziano le aerografie della moto. Apparentemente brutale e feroce, in realta' e' un inguaribile nostalgico romantico: per lui gli anni '70 non sono mai finiti e nessuna iniezione elettronica potra' mai essere all'altezza di un buon carburatore, nessuna plastica o fibra di carbonio potranno mai sostituire alluminio e ghisa e nella sua testa, pure nel mezzo dell'ingorgo delle 8:30, sta viaggiando sulle solitarie e sconfinate highway americane. Non c'e' tempo che lo fermi, non c'e' distanza che lo intimorisca. In questo, e' molto simile al "duro e puro"

# Il Duro e Puro.
Non esiste altro mezzo che la moto. L'auto e' un mezzo di spostamento per diversamente abili non in grado di spostarsi come la gente normale: in moto. Farsi vedere a bordo di un'auto, anche come passeggero, e' motivo di onta e disonore, giustificabile solo dalle piu' terribili circostanze: sequestro del mezzo da parte della stradale, morte, accompagnamento di disabile, ossia non in grado di andare in moto, come la propria ragazza che, per motivi incomprensibili, non ha nessuna intenzione di andare in moto a gennaio con 8 gradi sottozero. A tal proposito il Duro e Puro non teme clima o distanza: la temperatura e' un'illusione della mente, il corpo umano non e' solubile in acqua, le distanze richiedono solo qualche sosta ("dai, ancora trecento km e ci fermiamo cinque minuti").

# Il Farlocco
Il farlocco si atteggia a motociclista: tipicamente ha persino una moto, che passa piu' tempo in garage che su strada. Viene usata solo quando le previsioni meteo garantiscono una settimana ininterrotta di sole splendente, ma solo se non fa troppo caldo. La triste sorte della moto del farlocco e' di essere consunta dalla ruggine molto prima che non dall'usura. Il farlocco vanta spesso le sue prodezze motociclistiche, (che a un esame piu' approfondito spesso risultano compiute a otto anni a bordo della fida Saltafoss, che almeno allora aveva l'onore di essere usata) e il fatto di essere motociclista (proprietario di una moto) da innumerevoli anni. Durante i quali ha persino completato il rodaggio del mezzo. Quasi.

# Il Poser
Poser: in inglese, "colui che si atteggia a". E' una sottocategoria del farlocco. Tuttavia, mentre il farlocco almeno ha una motocicletta, ancorche' coperta di ragnatele, il poser spesso e volentieri nemmeno quello. L'ha avuta, in tempi passati e remoti... per un'anno o due. Ma continua a definirsi motociclista, e si veste con abbigliamento da motociclista sempre, quando circola in auto, sul filobus, in monopattino e nell'uso di termini gergali da motociclista ricorda Popeye coi termini marinareschi.
Se le vanterie del farlocco sono improbabili, quelle del poser sono inverosimili (quella volta che ho passato Agostini in impennata). Il poser sta sempre per comprarsi la moto: "ma ricomincio, eh... devo solo mettere via un po' di soldi / convincere la mia ragazza che girare in inverno con 8 sottozero e' una buona idea (come se lui lo farebbe mai!) / aspettare che Saturno entri in trigono con Plutone, che siamo nell'epoca del sagittario e comprare una moto con Mercurio retrogrado porta male.

# Il pistaiolo
Variante del Power Ranger, il pistaiolo non puo' stare lontano dai circuiti senza soffrire di gravi crisi depressive. Moto preparata all'inverosimile, attrezzatura da campionato, il pistaiolo e' in perenne inseguimento della traiettoria perfetta, della piega definitiva. Tipico dialogo tra pistaioli dopo la mattinata al motodromo:
- Ma tu piegavi fino a toccare con le ginocchia?
- Ginocchia? Dilettante! Io grattavo a terra coi gomiti!
- Tsk! Che pivelli! Io gratto in terra con le orecchie!
Il tempo del pistaiolo e' suddiviso equamente tra la pista, il meccanico e l'ortopedico di fiducia. Coi pezzi di ricambio che ha in garage si potrebbero costruire due moto nuove, e ha piu' radiografie nell'armadio che bollini sulla patente.

Bellissima :D !!!
sono indeciso se buttarmi tra il "Kustomizzato" o il "Duro e Puro"

Gordon
Offline
Last seen: 9 anni 7 mesi fa
Iscritto: 11/2/2007

molto bella e descritta bene =)