Pink Bike

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Ciao a tutti i biker del mondo.

Ho voluto scrivere questo articolo, perchè penso che anche con pochi soldi e molta volontà, si possa costruire la moto dei nostri sogni senza dover per forza spendere capitali che molti di noi non possiedono. Mi chiamo Andrea e su CustomMANIA sono conosciuto come KKK. Sono un biker da 24 anni, ho 40 anni e ho percorso molti km con molte moto, ma la mia passione sono le custom con modifiche estreme. Ho cominciato ad andare in moto a 16 anni con un'enduro, poi sono passato alle custom, poi alle stradali e poi ancora alle custom. Ho preparato altre moto di cui un'intruder negli anni 90. Ora ho acquistato una shadow preparata da HARDWARE, stupenda, mi sono innamorato subito appena l'ho vista in un salone a Reggio Emilia e con grande sforzo economico l'ho aquistata. Pochi giorni dopo mi sono iscritto su CUSTOMMANIA e ho inserito la mia moto... ma onestamente non mi sembrava la mia moto. Tutti i complimenti dei biker, o quasi, erano rivolti al preparatore, e la cosa mi ha dato noia, perchè penso che comunque i preparatori esistono perchè ci sono dei biker che spendono molti soldi per creare moto così belle e comunque, mi sentivo in grado di preparare una moto senza troppi problemi. Con questo non voglio assolutamente sminuire artisti come HARDWARE e altri come lui, ma penso che, dopo le mie piccole esperienze di preparazione, dà molta più soddisfazione far vedere una moto preparata da un PROFANO con i pochi mezzi a disposizione (non di certo un'officina attrezzata) che una moto realizzata da un preparatore la cui peculiarità è sicuramente quella di aver avuto a disposizione un bel gruzzolo da parte del biker per poter realizzare un sogno.

La storia comincia pochi mesi fà, quando mia moglie, dopo essere salita sulla mia shadow appena comprata, ha cominciato a sentire quella sensazione che provano tutti i motociclisti quando sono anni che non possiedono una moto.... la voglio anch'io!!!!!!!!!!!!! Da buon biker... come dirle di no???? Il problema maggiore, le finanze... mutuo casa, figlia etc. etc. Ho cominciato a cercare una piccola moto custom economica da modificare completamente, anche se mia moglie, amici e fratelli non erano dell'idea che una persona normale, cioè non un preparatore, potesse riuscire a restaurare e modificare una moto senza spendere un capitale e senza rivolgersi a officine di preparazione!!! La sfida ha inizio!!!! 

Dopo lunghe ricerche su internet e tanti contatti andati a vuoto sono riuscito a trovare un vecchio SUZUKI SAVAGE dell'88, ma con solo 21000 km, in un garage, impolverato, arrugginito e per di più modificato in modo orrendo. Quando sono andato a ritirare la moto e l'ho portata a casa sembrava di essere in uno show televisivo, chi rideva, chi mi diceva del pazzo e chi non credeva ai propri occhi... ma la sfida continua!!!

Foto 1, 2, 3: Moto originale e come l'ho acquistata:

Il progetto con Photoshop:

Ho cominciato con un progetto su carta, aiutandomi con photoshop, (un programma di elaborazione fotografica). Ho scaricato una foto da internet del Savage originale e ho scaricato le foto di tutti i pezzi che avrei voluto montare sulla moto. Con un po' di pazienza e sotto i consigli del "CAPO" (mia moglie) sono arrivato al progetto finito comprensivo di verniciatura con un semplice "copia incolla"!!!!!!!

Ho aquistato i pezzi meno importanti, fanale posteriore, frecce, specchi etc. direttamente online, (meno importanti nel senso che non avevo bisogno di visionarli dal vivo). I parafanghi li ho acquistati come pezzi non originali per Harley Davidson da Bike Hospital di Reggio Emilia. Il serbatoio originale Harley, diviso in due pezzi, l'ho trovato a un mercatino dell'usato di moto d'epoca sempre a Reggio. La marmitta mi è stata regalata da un amico che aveva cambiato i terminali dal suo Intruder. I tappi serbatoio e il rubinetto benzina sempre da Bike Hospital.

Ora comincia il difficile: la realizzazione!!! Ho iniziato con lo smontare il "ROTTAME" pezzo per pezzo, e non avendo la cognizione tecnica di un meccanico di ricordarmi come e dove si dovevano rimontare i pezzi, ho ritenuto molto utile riprendere tutta la fase di smontaggio con videocamera e relativi commenti vocali. Ho eseguito anche una serie di fotografie con macchina digitale passo a passo in fase di smontaggio. Mi sono creato una lista, dove annotavo in ogni fase di lavorazione quello che dovevo acquistare, quello che dovevo riparare e quello che dovevo costruire con le mie mani, in modo da avere un programma di lavoro, una volta ultimata la fase di smontaggio.

Arrivato a trovarmi fra le mani il solo telaio e motore, ho ritenuto opportuno realizzare tutta la carrozzeria prima di smontare anche il motore. Il parafango posteriore nuovo è stato accorciato e tagliato con un flessibile. Ho tagliato gli attacchi originali del vecchio parafango posteriore e li ho saldati sul nuovo parafango. Ho realizzato le forature per le frecce, il fanale e i porta bisacce e ho rinforzato la struttura con lamiera di 2 mm perchè il parafango posteriore, essendo molto lungo, tendeva a muovere la "coda". Ho passato tutti i cavi per il fanale e le frecce e ho chiuso tutte le forature che non servivano. Il parafango anteriore è stato un po' una rogna, in quanto la misura della larghezza era completamente diversa. Il Savage ha un'interasse delle forcelle anteriori di 12 cm e il parafango da me aquistato era di 15 cm. I ragazzi del Bike Hospital mi hanno fatto gli "auguri" quando hanno saputo che avrei dovuto tagliare il parafango per il lungo e risaldarlo e rinforzarlo... ma io non mi sono dato per vinto. Ho tagliato il parafango con l'aiuto di un flessibile con disco da taglio, ho ridimensionato il parafango di quei 3 cm che dovevo togliere, ho risaldato il parafango e l'ho rinforzato realizzando anche gli attacchi per le forcelle.

A questo punto era venuto il momento del serbatoio. Ho tagliato tutti gli attacchi dal vecchio serbatoio, compreso quello del contachilometri che sulla Savage è sul serbatoio, e ho ricostruito la piastra centrale del serbatoio con l'utilizzo di lamiera di 2 mm. Ho tagliato gli attacchi originali del nuovo serbatoio e ho saldato i vecchi attacchi e la piastra centrale. Ho ritenuto opportuno, dal momento che il serbatoio Harley aveva ormai vent'anni, effettuare un risanamento interno con l'utilizzo di Tankanite, un prodotto che utilizzano i restauratori per recuperare i serbatoi forati o crepati. Il fanale anteriore che avrei voluto utilizzare costava una follia, e allora mi sono costruito anche quello sfruttando la parabola del vecchio fanale ho costruito lo scheletro con del piatto di metallo e il carter esterno con un vecchio faro da lavoro. A questo punto ho realizzato il manubrio a V e i riser sfruttando un tubo di 25 mm e i vecchi attacchi del manubrio. La sella l'ho completamente rifatta sfruttando la base della vecchia sella ma tagliandola e modellandola fino a trovare la giusta linea.

A questo punto ho rimontato tutta la moto grezza (cioè non verniciata) per controllare che tutti i pezzi nell'insieme avessero l'effetto e le caratteristiche tecniche per rendere la moto bella, comoda, guidabile e sicura. Appurato che tutto era a posto ho rismontato il tutto, compreso telaio e motore e sono partito per l'avventura della verniciatura!!!!!

I pezzi sono stati tutti stuccati più volte nelle parti da me modificate con stucco bicomponente per metallo e carteggiati con l'utilizzo di rotorbitale e levigatura manuale, fino a ottenere una superficie quasi perfetta.Ovviamente anche tutti i pezzi non modificati che andavano verniciati sono stati lavati accuratamente con acetone e carteggiati a fondo. Sono partito con una prima applicazione di fondo epossidico bicomponente bianco, relativa ristuccatura e carteggiatura delle imperfezioni e altra mano di fondo su tutti i pezzi. A fondo asciutto ho eseguito una carteggiatura fine con grana 1000 e ho applicato la tinta rosa a tutti i pezzi che andavano di questo colore, poi, ho continuato il ciclo di verniciatura incartando le parti che dovevano rimanere rosa e applicando la finitura bianca e il relativo madreperlato rosa. Ho tolto il nastro dalle parti rosa e ho applicato una prima velatura di trasparente acrilico lucido. Ho incartato le "fiamme" che prima ho sfumato con vernice nitro grigia sui bordi, e poi con l'utilizzo di brillantini bianchi, rossi e misti che sono stati mescolati alla vernice trasparente, ho realizzato le fiamme, gli interruttori dei comandi, i portacomandi, le forcelle anteriri, gli ammortizzatori posteriori, il motore, una parte del telaio e altri particolari. Alcune parti del motore e alcuni particolari sono stati realizzati con una base grigia e un effetto madreperlato martellato. Ultimata questa fase ho ricarteggiato il tutto con carta grana 1000 bagnata con acqua e ho dato l'ultima mano di trasparente.

La fase di montaggio è stata la più divertente ed appassionante, sopratutto per mia moglie che mi ha seguito per tutto il lavoro e che nelle fasi di realizzazione si annoiava un po'. Finito il montaggio la moto è stata lucidata con paste abrasive da carrozzeria e controllata da un meccanico professionista per le ultime messe a punto.

Per effettuare tutte le lavorazioni, ovviamente nei ritagli di tempo, ho impiegato cinque mesi.

In conclusione penso che molti di noi, con voglia di fare e tanta fantasia possono realizzare il proprio sogno senza dissanguarsi economicamente. Io ovviamente sono una persona che ha molta manualità e che ha fatto molti mestieri che mi hanno portato ad imparare molte cose... come si dice: "impara l'arte e mettila da parte".

Di seguito inserisco una lista del costo di realizzazione e alcune foto:

• Aquisto moto: 600 euro
• Parafango anteriore e posteriore: 290 euro
• Serbatoio: 70 euro
• Vernice: 400 euro
• Gomme: 140 euro
• N.4 frecce: 60 euro
• Riparazione serbatoio: 100 euro
• Tappi benzina: 50 euro
• Specchi: 70 euro
• Rubinetto benzina: 110 euro
• Rivestimento sella: 70 euro
• Pastiglie freno: 22 euro
• Rettifica disco freno anteriore: 20 euro
• Olio motore: 14 euro
• Filtro olio: 12 euro
• Olio freni: 7 euro
• Olio forcelle: 19 euro
• Batteria: 40 euro
• Tubi benzina: 21 euro
• Fanale posteriore: 59 euro
• Lucidatura parti metalliche: 90 euro
• Bulloneria e varie: 150 euro
• Totale: 2414 euro

La moto finita:

 

Ciao a tutti!

KKK

ATTENZIONE:

Potete votare questa moto nella sua scheda.