Padova Bike Expò Cena a Noventa padovana

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Finalmente!!!!
20 gennaio 2006, padova, Bike Expò 2007, appuntamento alle 20 davanti alla stazione dei treni – mi informa Bikerozzo – io ho una macchina blu – dice - , anche io ho una macchina blu, pertanto ci incontreremo sicuramente. Ore 19.54, c’è un traffico a Padova, sembra di stare a Roma in orario di punta, ma alle 20.00 spengo il motore davanti alla stazione rigorosamente in doppia fila, si sono dati appuntamento tutti alla stazione eh, e vado incontro ad un gruppo di personaggi che si agitano non poco,….. mi avvicino ed esordio “Custommania???!!!” e un tipo gigante con giubbotto di pelle dall’accento lievemente siculo mi risponde “ Custommania!!! E tu chi sei?” , OssadiPesce ovvio , al mio primo incontro con questa fantastica banda di scalmanati e subito Yakima “Finalmente ti si conosce, ti aspettavamo a monfalcone ma non sei mai arrivato ??? “ io …… a monfalcone??!!!….. boh forse intendevi un altro. Poi l’equivoco si dissolve e cominciano i saluti, le strette di mano, le conoscenze, un bel gruppo nutrito di persone dalla Sicilia alle Alpi che si incontrano con fare amichevole e simpatico. Si scherza sul mio nick e in effetti si concorda che qualcosa c’entra con me.

Si scambiano chiacchere, battute, in attesa del gruppo di Genova (Ghost, Negriero, Crema, Bobberste ) in ritardo.
Poi finalmente ci si ritrova tutti e si parte alla volta di Noventa padovana, una ridente località alle porte di Padova, a pochi km da Padova, ma quanto tempo per arrivarci, si combinano un incidente (un autobus di traverso, il concerto di Elisa, e il fisiologico traffico del sabato sera) e i pochi km diventano 30 minuti in auto mentre Focosissimo (e le sue torte al seguito, favolose!!) fa le foto da auto ad auto, e Ghost propone strade alternative (ma non era di Genova lui!!!!) condite con foto documentative del traffico incontrato.

Finalmente si arriva, si prende posto, prime foto del gruppo, peraltro ben nutrito, tavolata a ferro di cavallo un po’ deforme e via con gli antipasti, il vino (tanto!!), le battute, le foto di rito (azz.. io avevo dimenticato la mia macchina fotografica in albergo, che fesso!!!), i primi scambi di opinioni sulla fiera – io ci andrò il giorno dopo con una piccola lista di desiderata per la mia motina che poi si rivela inutile perché non trovo molto e quello che c’è non mi soddisfa particolarmente e poi quanta gente…ma quanta….troppa, tanta…) – e chiedo consigli a Bestia su cosa poter comprare e cosa no.

Nel frattempo tra una portata e l’altra all’esterno si propone una sorta di pacchetto di mischia alla rugby, ma le fazioni, tra una risata, una battuta e una fumata, si rivelano perfettamente sbilanciate in tutto (peso altezza, resistenza e consapevolezza di cosa significa pacchetto di mischia), le portate continuano ad arrivare abbastanza copiose ed abbondanti, allietate da caraffe di vino e dagli aneddoti di Gio88 con i suoi maialini, la rottura del calice di Ghost, il discorso del presidente, Bikerozzo e di Focosissimo.

Si arriva alla fine della serata in trattoria, dopo una stupenda fetta di torta alla ricotta offerta da Focosissimo e dalla sua mamma (l’autrice del capolavoro), con i gestori del locale che ci mandano occhiate interrogative su quando andremo via, le palpebre – le loro – a mezza asta, in attesa di poter chiudere ed andare a riposare.

Nel frattempo risolto il capitolo economico, con Drew da cassiere e contabile, si propone un motoraduno nelle vicinanze a cui aderiscono in parte, altri come Zampa e signora preferiscono ripartire alla volta di casa, io e il mio amico di Roma preferiamo ritirarci in albergo visto che la mattina dopo ci aspetta la Fiera e dopo le foto della fila trovata da Custom17 preferiamo soprassedere al raduno per una migliore performance di fronte ai cancelli della fiera il giorno dopo.

Gran bella serata, semplice, schietta, persone alla mano e simpatiche, organizzazione perfetta considerando il numero delle persone che hanno aderito.

Un grazie a tutti per il caloroso benvenuto e che sia il primo di una lunga serie, inverno permettendo se arriva – ma arriverà prima o poi!!???? - , con e senza moto, ma sempre in allegria, tra una pacca sulla spalla, un bicchiere di vino, e un abbraccio affettuoso.

Ciao!

OssadiPesce