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Domenica 22 aprile. Giornata fantastica: sole, caldo, nemmeno una nuvola. Che si fa? Lasciare la moto al chiuso?... Non credo proprio. Allora, via!, con direzione Grado. Vi risparmio la prima parte del viaggio fino a Codroipo, che è la stessa che potete trovare nel mio precedente articolo. Sapete, faccio sempre itinerari alternativi. Bene. Da Codroipo mi dirigo verso la frazione di Lonca (un borgo rurale molto suggestivo, riporta indietro di oiù di cento anni). È pomeriggio presto, non c'è nessuno. Me la prendo comoda, con un filo di gas attraverso il paese e punto verso Bertiolo. Strade di campagna, profumo d'erba, silenzio, tanti insetti che si spiaccicano con monotona precisione sulla visiera del mio casco... e per fortuna che c'è, altrimenti sai che gusto! Bertiolo è famosa per i vini (siamo in Friuli), passo davanti alla Cantina Sociale. Più in là, un gruppo di alpini in congedo, con l'immancabile cappello e l'andatura "un po' per mal", come diceva Guccini in una vecchia canzone. Merito del vino, immagino.
Continuo il mio viaggio, passo altre frazioni a me sconosciute. Fuori da un bar, sotto il sole, un paio di custom, chissà di chi sono. Piano piano, una curva dietro l'altra, slarghi improvvisi, piazzette assonnate, eccomi a Talmassons. C'è qualcuno nei cortili di alcune villette, nessuno mi presta attenzione. Eccomi, dopo un po', a Castions di Strada. Si sta benissimo.... Non c'è nessuno, sono il padrone del mondo! Prendo per Porpetto, località famosa per la sagra degli innamorati del maiale. Poche auto, qualche ciclista che pedala svogliato.
Il mio viaggio si snoda tra stradine di campagna, in mezzo a pioppi, acacie, campi di soia (?). Fa caldo, ma in moto non si sente. Ed eccomi arrivato all'incrocio con la statale 14, nei pressi di Torviscosa. Brutto incrocio, fortunatamente regolato da un semaforo, altrimenti sarebbe una roulette russa.
Sempre sulla statale, raggiungo Cervignano del Friuli, l'attraverso e punto su Aquileia. Ora sono sulla 352, l'unica (o quasi) che porta a Grado. Comincia la via crucis. Rallentamenti, semafori, attraversamenti pedonali, mi costringono a viaggiare in prima/seconda. Tra l'altro, la strada è stretta, quindi non posso sgusciare superando la fila di auto, non si sa mai.
Mi lascio alle spalle Aquileia, con il suo campanile dal cui apice si gode una meravigliosa vista della pianura friulana, e continuo in direzione di Grado. Il traffico è aumentato, tutti hanno deciso di andare al mare!
Ed eccomi sulla strada che unisce Grado alla terraferma. Pensate che, fino agli inizi degli anni '30, Grado era un'isola che si poteva raggiungere solo in barca. Poi fu costruita la lingua di terra su cui passa la strada che ora percorro. Auto, auto e ancora auto, nei due sensi. Impossibile (e inutile) un sorpasso, non ho fretta.
Finalmente sono arrivato... quanta gente! Auto, pullman, biciclette, motociclette, pedoni, c'è di tutto e di più. Devo fare molta attenzione, la gente cammina senza pensare a dove è, non vorrei "stirare" un turista.
Ecco gli stalli per le moto, c'è giusto un posto libero per la mia. La parcheggio, spengo il motore, scendo (si fa per dire...), e mi tolgo il casco. Ora sento il caldo che fa... Mi tolgo anche il giubbotto di pelle e la bandana. È proprio una bella giornata, mi piace questa confusione. Dal bar di fronte al parcheggio, due belle turiste abbronzate guardano verso di me... Ho fatto colpo? Presuntuoso! È la mia moto, tirata a lucido come non mai, che attira lo sguardo delle bellone. Mi allontano di qualche passo, e guardo anch'io, con lo sguardo amorevole di un padre... fa proprio la sua porca figura, lunga e bassa, nera e cromata, in mezzo a una naked dall'aspetto di cartone animato giapponese e a una sportiva, corta e "gobbosa", dall'aspetto "plasticoso" e dai colori fluo. Il sole fa risplendere le cromature della mia bestia, è uno spettacolo.
Quasi quasi starei ore ad ammirarla... Ma no! Due passi in centro e sul lungomare non posso non farli. C'è una confusione incredibile, ma è bello così. Ero stato lì dieci giorni prima, un pomeriggio infrasettimanale, in auto con la mia (ora ex) donna...
Gironzolo ancora un po', senza meta, guardo le vetrine, un caffè, ed è ora di rientrare.
Riprendo all'inverso il viaggio di andata. Ora il sole è meno forte, i colori si sono quasi sfumati. Un'ora e tre quarti, un po' per il traffico, un po' perchè nessuno mi corre dietro, e sono a casa.
Ragazzi, mi sono divertito, spero anche voi leggendo. Alla prossima.
P.S.: un ringraziamento a Giancarlo e Manuela per l'itinerario.
LonelyWolf58

Comments
BIKERS FOREVER
(5/9/2007, 18:42)Bravo Lonelywolf, bel racconto, mi ha entusiasmato e coinvolto, un solo appunto, avresti potuto fare qualche bella fotografia, non so, del viaggio, dei posti che hai attraversato, del paesaggio della meravigliosa vista della pianura friulana che si gode da Aquileia. A Grado potevi rubare qualche immagine ad esempio al lungomare, alle due compagne di posteggio della tua Bestia (anche se non reggevano il confronto), alle due belle turiste abbronzate (potevi fare una foto con loro), alla gente che faceva su e giù. Dai una te la metto io, anche se non ero in tua compagnia e non te l'ho fatta io non fa niente, sei tu con la tua Bestia, sembri in posa prima della partenza per il tuo giro fino a Grado. BIKERS FOREVER
Complimenti
(5/10/2007, 1:44)Bel racconto, sembrava di essere li con te. Peccato non ci siano foto. Ciao
Bello!!!
(5/10/2007, 10:54)Bel racconto!!!!!...peccato per le foto!!!!..
Grazie
(5/10/2007, 12:24)Grazie a tutti per le parole... avete ragione, per quanto riguardae foto... alla prossima le aggiungerò
X Bikerser
(5/10/2007, 13:05)In effetti, quella foto l'ho fatta proprio il giorno della gita, ma al rientro...
Qualche foto...
(5/11/2007, 20:17)Vediamo se mi riesce a postare qualche foto... questo è il porto di Grado
Ancora foto
(5/11/2007, 20:18)...ora ci ho preso gusto... ecco il duomo di Grado
Vva il mare!!!
(5/14/2007, 0:11)Bel racconto,concordo con gli altri per le foto,ma capisco perfettamente che la voglia di andare sulla propia moto ed essere accarezato dal vento ci fa dimenticare tutto il resto..burn out
X EVOLUTIONFRA75XL
(5/14/2007, 19:01)Sì, in effetti non ero partito per fare il turista ma, semplicemente, per viaggiare libero da pensieri e condizionamenti. Grazie per il tuo gradimento.
Bel giro
(5/26/2007, 2:21)Sono di Udine ma da 3 anni mi sono trasferito in Sicilia.
Conosco bene i posti che hai descritto, e leggendo mi sono immaginato il viaggio al meglio.
Complimenti
X Geldof
(5/26/2007, 17:16)Mi fa piacere che tu abbia gradito il mio racconto...
Gita
(6/2/2007, 22:09)Ciao, sai che anche io nello stesso giorno ho fatto la stessa strada? Probabilmente ci saremo anche incontrati e salutati, per strada, con il saluto di noi bikers!
Senza pensieri
(7/22/2007, 14:54)Ciao,sai in questo momento stavo pensando di prendere la moto e partire per come la chiamo io quando salgo in sella ,destinazione paradiso ,momenti di tranquillita e spensieratezza.sono della provincia di udine e credo che,dopo aver letto il tuo viaggio molto coinvolgente ,faro' meta verso grado.un saluto ed un grazie.ciao.
Bravo
(10/18/2007, 20:29)Bravo Bravo. Ciao
VIAGGIARE.... VIAGGIARE VIAGGIARE
(9/2/2008, 15:50)A GRADO SONO STATO ED E' MOLTO BELLA MA NON IMPORTA L'IMPORTANTE E' VIAGGIARE IN MOTO IL ROMBO DEL MOTORE LA STRADA DAVANTI A TE I PANORAMI I PROFUMI IL VENTO
BRAVO BELLA DOMENICA
Bravo!
(10/3/2009, 23:51)Andare, andare, andare...
BEL GIRO
(11/30/2009, 15:11)Complimenti
Bel giro
(12/1/2009, 0:54)Non importa la destinazione conta soprattutto come vivi il viaggio
OK
(1/25/2010, 16:10)++++
Ok
(2/27/2011, 21:34)Veramente un bel giro!!!
++++++++
(3/4/2011, 13:56)Non vedo l' ora che arrivi l' estate!!! Mare, sto arrivando!!!
8
(11/27/2012, 17:55)8
8
(12/1/2012, 14:28)8
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(12/21/2012, 20:30)8
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(12/30/2012, 13:20)8