Passeggiata spensierata...

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Domenica 29 luglio 2007

Due mesi... erano due mesi che la moto era ferma in officina. Le ho fatto dei lavori di verniciatura e piccole customizzazioni varie. Non ce la facevo  più a stare fermo, ansimavo dalla voglia di fare strada...

Dal mercoledì, quando me l'hanno consegnata, avevo fatto solamente pochi Km, giusto per andare e tornare dal lavoro.

Quì l'idea e la voglia di andare a fare un bel giro. Mi organizzo e assieme a mia moglie decido di andare a Cefalù. Sono friulano e sono 3 anni che vivo in Sicilia e ancora non c'ero mai stato. L'occasione è quella giusta, deciso!!

Nella domenica ci svegliamo verso le 9 del mattino e ci prepariamo, è una giornata stupenda e soleggiata, facciamo colazione ed eccoci in strada. Purtroppo non abbiamo portato la macchina fotografica ma inserirò qualche foto presa da internet per farvi vedere alcuni dei posti che abbiamo visto.

Alle 10.30 partiamo da San Filippo del Mela, paesino vicino a Milazzo (ME) dove abitiamo e dalla Strada Nazionale SS113, ci mettiamo in marcia direzione Palermo, destinazione, appunto, Cefalù. Attraversiamo Barcellona Pozzo di Gotto e proseguiamo verso Terme Vigliatore e Falcone. Raggiungiamo il Tindari dove sul colle c'è un Santuario famoso per la leggenda della Madonnina, la vista è stupenda e dalla strada si vede la costa di Milazzo.

Proseguiamo verso Patti, attraversiamo il paese e ci dirigiamo verso Brolo. La strada fatta fino ad ora è stata molto tortuosa, cosa che implicava una guida molto lenta con una media di soli 30 Km/h. Ma noi non avevamo assolutamente fretta, volevamo goderci ogni momento di questa splendida giornata estiva siciliana. Restando sulla costa, continuiamo passando per Capo d'Orlando e Torrenova ed arriviamo a Sant'Agata di Militello. E' mezzogiorno, decidiamo di fare una piccola sosta, giusto per dissetarci, dopo venti minuti siamo nuovamente in sella e prosegiuamo la nostra passeggiata.

Vediamo Acquedolci, Caronia Marina ed arriviamo a Santo Stefano di Camastra, famosa per le ceramiche fatte a mano.

La strada ora è molto più scorrevole e posso così accellerare un pochino ma sempre ad un andatura medio-bassa viaggiando ad una media di circa 65/70 Km/h. Non c'è traffico e quindi la guida non è impegantiva ma bella rilassata cosa che ci permette anche di gustare il mare e la costa che abbiamo alla nostra destra. Giungiamo a Castel di Tusa e poi incontramo Finale. Ormai non manca moltissimo, tre quarti d'ora circa e saremo a Cefalù. Con tutta calma proseguiamo ed arriviamo a destinazione. Entrati a Cefalù cerchiamo un posto dove pranzare, un signore anziano ci indica un ristorante con terrazza che si affaccia sul mare, ci dice che possiamo mangiare pesce fresco, ci possiamo arrivare in moto, sono le 14.00.

Mi addentro nei vicoletti della famosa località e trovo il posto. Parcheggiamo e ci riempiamo la panza. Con tutta calma finiamo il pranzo e poi ci rimettiamo sulla via del ritorno. La scelta cade sull'opzione autostrada, sia per impiegare meno tempo dell'andata ma anche e soprattutto per non rifare la stessa medesima strada di prima. In un'ora e tre quarti, alle 5 del pomeriggio, siamo al casello di Milazzo e tempo cinque minuti arriviamo a casa.

Finalmente, erano due mesi che non sentivo l'aria in faccia, è stata una bella domenica, io e mia moglie ci siamo proprio divertiti a fare questa bella passeggiata.

Ci vediamo in strada, un lampeggio ed un saluto "fuorilegge" a tutti.

Geldof