Primo giretto serio col mio Virago 750

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Oggi è il 20 Gennaio, pomeriggio soleggiato, temperatura primaverile, l'unica cosa che guasta la scena è un forte vento che a momenti rischia di diventare anche pericoloso.

Il mio Virago 750 l'ho preso il 4 Ottobre e ancora non mi era capitata l'occasione per poter fare un bel giretto serio, sicchè verso le 13,30 esco dal bar vicino casa dopo aver preso il caffè salgo sulla moto e parto in solitaria verso Pinerolo. Il freddo è inesistente nonostante io non sia particolarmente imbottito e il vento che arriva spesso a raffiche è un vento caldo. Anche il traffico sembra non esistere ed io viaggio tranquillo attraverso i campi in sella alla mia moto con le motagne nitide e bellissime che fanno da cornice.

A Pinerolo decido di salire verso Sestriere, sto benissimo, intorno a me vedo solo natura e sento solo il suono del motore del mio Virago e l'aria che entra nel casco dalla visiera leggermente aperta.

S'inizia a salire, cominciano le curve e le pieghe, anche se l'andatura non è delle più brillanti un po per colpa del vento e un po perchè me la sto godendo così.

Fra Pragelato e Fenestrelle, sulla destra c'è uno spiazzo con un parcheggio ed in fondo al parcheggio un simpatico localino stile western gestito da un personaggio con i capelli lunghi e brizzolati che ha tutta l'aria di un hippy dei tempi che furono. Mi fermo li per un caffè e mentre io mi gusto l'intruglio sicuro lui sbava guardando la mia moto (con mio grande godimento un po per la bontà del caffè un po per il vederlo sbavare sulla moto).

Riparto alla volta di Sestriere, le curve si susseguono e con mio grande stupore la moto non fa una piega, è agilissima ed ha una ripresa che sulle strade di montagna non mi aspettavo.

Quando ormai sono a pochi km da Sestrire incomincio a vedere la neve ai lati della strada, in lontananza vedo sciatori che vengono giù dalla montagna zizzagando. Eccomi finalmente arrivato, attraverso il paese praticamente a passo d'uomo e mi stupisco nel vedere che è pieno di gente che corre di qua e di la con tute e sci in spalla, ma........quanta gente c'è che non fa niente tutto il giorno da potersi permettere di essere qui a sciare durante la settimana?

Attraversato Sestriere scendo alla volta di Cesana, dieci km circa di discesa e curve immersi fra le montagne. Arrivato a Cesana mi fermo per andare a cercare in un'enoteca del paese del Genepì che si trova solo da queste parti, ma purtroppo lo avevano finito (che sfiga!!).  Mi siedo su una panchina e mi rilasso fumandomi una sigaretta e godendomi il sole.

Finita la sigaretta si riparte per il rientro, questa volta si scende verso la Val di Susa; le montagne e le curve mi accompagnano fino alla ridente cittadina per lasciare poi il posto alle pianeggianti distese verdi della vallata, proseguo verso Torino deviando per passare davanti ai mitici laghi d'Avigliana e da li punto verso casa.

Sono le 16,30 e sto riponendo la bambina in garage per il meritato riposo. È stato un pomeriggio bellissimo, la giornata era stupenda e la moto si è comportata come meglio non potevo aspettarmi ed io.....................SONO FELICE!!!! 

Yan2