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Per la stesura di questo articolo Luba guadagna 400 Punti Partecipazione.
Era tanta la voglia di partire per questa esperienza quanto la preoccupazione di affrontare questa novità: un viaggio in moto, per la prima volta nella nostra vita.
L'itinerario studiato con gli amici era lungo, intenso ma ricco di luoghi da vedere e conoscere.
Alla fine si è trattata di una esperienza, si faticosa, ma fantastica ed indimenticabile.
É stata una cavalcata lunga 4204 km, durata 12 giorni sulla nostra Harley Davidson Road King acquistata poco più di un mese prima.
La sera prima della partenza preparo i bagagli sull'Harley: sono troppi; a qualcosa bisogna rinunciare: la discussione con Claudia è molto accesa ma alla fine si raggiunge un compromesso anche se non sono soddisfatto (non sopporto dover caricare una sacca sopra ad una delle borse rigide: se mi sbilancio? E poi esteticamente non mi piace!). Spero, inoltre, non siano vere tutte le maldicenze dei "non-harleisti" sulla scarsa affidabilità della moto.
Il giorno dopo, di buon ora partiamo da Santarcangelo di Romagna, io e mia moglie, insieme a Giorgio e Patrizia a loro volta in sella ad una BMW GS 1200. É il sabato 9 Luglio. Abbiamo davanti la prima tappa di circa 700 km; abbiamo deciso di arrivare in Francia già in serata.
Dopo poco più di un ora ci coglie il temporale; la pioggia ci laverà fino a Milano dove le nubi cominciano a diradare per lasciare filtrare un timido sole.
Siamo già in ritardo.
Superiamo Aosta e facciamo tappa a Morgex prima di affrontare il passo del Piccolo San Bernardo (foto 1).
Qui fa freddo e, tra le nuvole basse e grigie, pian piano attacco i tornanti. La salita è, per le mie capacità, difficile ma la bassa velocità mi aiuta. Finalmente arrivo al valico dove Giorgio, che viaggia più veloce, intanto ci aspetta da tempo (foto 2).
Scendiamo verso Albertville che superiamo per raggiungere il lago di Annecy. In questa cittadina, dopo una lunga ricerca, alle 9 di sera ormai passate troviamo un alberghetto ad una stella per la notte.
Cena frugale e via a letto perché domani, domenica 10/7, dovremo arrivare a Parigi.
L'autostrada è noiosa ed il caldo si fa sentire. Maciniamo i chilometri con alcune soste per riposarci (foto 3 e 4).
Arriviamo nella capitale francese nel tardo pomeriggio; l'ingresso in città ed il suo attraversamento nel traffico festivo è emozionante. Subito passiamo sotto la tour Eiffel, maestosa; poi lungo la Senna, sbagliando qualche volta strada, fino alla place della Bastille nei pressi della quale si trova l'albergo che abbiamo prenotato prima di partire dall'Italia.
In camera io e mia moglie ci guardiamo, stanchi ma soddisfatti e contenti: quasi 1300 km in due giorni.
Il giorno dopo relax con le moto al sicuro nei garage. Girovaghiamo a piedi per la città cercando di far vedere ai nostri amici le attrazioni ed i monumenti più significativi di Parigi che già avevamo ammirato, in precedenza, durante il viaggio di nozze.
Ma di sera una passeggiata in moto tra lo sfavillio delle luci è obbligatoria. Rue de Rivoli, place de la Concorde, les Champs Elysées, l'arc de Triomphe e la tour Eiffel: uno spettacolo (foto 5).
Sembrerà puerile ma per noi quattro è una cosa speciale.
Martedì 12 Luglio è già ora di ripartire: dobbiamo arrivare a Le Mont-St. Michel confine tra Bretagna e Normandia; 350 km circa.
Lasciata Parigi in direzione nord-ovest comincia un paesaggio di vasti campi verdi dove pascolano numerose mucche. Le strade nazionali francesi sono scorrevolissime e ben tenute; attraversiamo paesi e cittadine con case di mattoncini rossi ed i tetti scuri molto spioventi.
Finalmente all'orizzonte si comincia a definire il triangolo roccioso del Mont-S. Michel che si erge maestoso dal mare al termine di una verde pianura (foto 6). Si delinea sempre più man mano che ci avviciniamo ma, una volta arrivati… sorpresa, ci informano che per tutta la settimana non ci saranno maree. Solo sabbia tutto intorno… peccato!
Mercoledì 13 verso Saint Malo. Tappa breve che ci consente di visitare Dinan e Dinard.
La prima è una piccola e pittoresca città medievale. Incantevole, con case antiche, in parte di legno e piccole vie lastricate. La seconda è affacciata sulla costa con numerose ville residenziali dal sapore un po' retrò (foto 7). Raggiungiamo la punta di Cap Fréhel dove il faro è appollaiato su una rossa scogliera a picco sul mare di un bel verde smeraldo.
St. Malo vecchia è racchiusa entro la medievale cinta muraria che la protegge dal mare antistante; molto caratteristica ed accogliente.
Dopo cena ci infiliamo in un pub a sorseggiare della birra; l'atmosfera è quella tipica ma l'ambiente sembra portarci nei vecchi racconti sulla gente di mare e le loro soste nei porti sparsi per il mondo. Qui incontriamo molti giovani inglesi che cantano a squarciagola... sicuramente brilli!
Il 14/7 è festa nazionale. Raggiungiamo Cape de la Hague (foto 8), punta estrema della Normandia, per poi ridiscendere verso est sul tratto di costa che fu lo scenario dello sbarco delle forze alleate durante la II Guerra Mondiale (foto 9). É molto toccante pensare di essere, vacanzieri spensierati, in questi tranquilli luoghi dove si sono giocate gran parte delle sorti dell'Europa al prezzo di tante vite umane. Lo sguardo verso i luoghi di battaglia, la visita dei musei con i reperti bellici, le immagini delle operazioni dell'epoca e gli oggetti personali dei caduti ci riempiono di tristezza… NO ALLA GUERRA!... Troviamo alloggio in una fattoria tra galline, tacchini, mucche, cani e gatti. Le moto sono accolte in un fienile del 1820!! (foto 10).
Alla sera, a Port-en-Bessin abbiamo anche l'occasione di conoscere Manù, un harleista di Bastia: un gran tipo; forse l'icona del biker (foto 11 e 12).
Il giorno successivo, dopo Caen e Le Havre, incontriamo l'incantevole cittadina di Etretat con le stupende scogliere a picco su un bel mare blu (foto 13 e 14). Il cielo è terso ed è un gran caldo.
La giornata si conclude a Rouen. La vista serale della cattedrale è meravigliosa. Una piacevole sorpresa ci aspetta: assistiamo ad uno spettacolo di proiezione di luci sulla sua facciata che riproducono i colori con cui Monet la dipinse nei suoi famosi quadri.
Sabato 16 Luglio arriviamo a Reims terra famosa per lo champagne.
Domenica giornata speciale. Siamo in Lorena dove si sono svolte le battaglie franco tedesche della fine ottocento e della I Guerra Mondiale; il pomeriggio arriviamo nei pressi di Metz per far visita ai parenti italiani del mio amico Giorgio. L'incontro è commovente. Le famiglie si sono riunite per accoglierci; siamo trattati come figli ed ospitati per la notte dopo aver visitato la città di Metz.
Il viaggio sta per terminare… purtroppo.
Il Lunedì 18/7 si riparte; lasciamo la Lorena per attraversare l'Alsazia: visitiamo Strasburgo e pernottiamo a Colmar. Si sente e si vede la vicinanza della Germania il cui confine è a pochi chilometri.
Il giorno dopo la tappa ci riporta in Italia sul Lago di Como a Carate Urio (foto 15 e 16).
Infine Mercoledì 20/7 arriviamo a casa.
Il contachilometri indica 4213 (9 li avevo alla partenza). (foto 17).
Siamo soddisfatti: abbiamo allargato le nostre conoscenze geografiche, ammirato paesaggi stupendi, visitato città con monumenti importanti; il primo viaggio in moto è filato liscio senza inconvenienti e soprattutto senza incidenti; l'harley non ha fatto una "piega" - in tutti i sensi - e noi… pure.
Adesso ci sentiamo più bikers. C'è già la voglia di ripartire. Chissà… l'Olanda o, perché no, la Norvegia.
Ciao a tutti!
Luba
Comments
BRAVI E COMPLIMENTI!!!!!
(9/18/2005, 21:00)Bravi, bravi, bravi, bravi!!!!!!!!!!
Vi ho davvero invidiato: è il tipo di viaggio (non parlo delle mete in particolare) che mi piace fare! Girare e vedere, anche con qualche sorpresa!
Vi siete fatti proprio un bel giro!
Hmmmmm che invidiaaaaaa
(9/18/2005, 23:05)Non potete immaginarvi quanto mi piacerebbe intraprendere un viaggio del genere a cavallo della mia moto.
Hmmmm che invidia!! Sicuramente dovrò inventarmi come fare con i bagagli, visto che la moglie non usa le valigie, ma tutto l'armadio!!
GRANDI!!
(9/20/2005, 18:09)Grandi davvero! Ma penso a quei settecento km. da panico...
Bravi
(9/20/2005, 22:27)Ed ora che avete rotto il ghiaccio, non vi fermerete più
Beati voi
(9/22/2005, 3:02)Bravi!!bravi!! quanto mi piacerebbe senza parole
Il sogno che diventa realta'
(9/29/2005, 19:10)E' sempre un sogno quello che si penza di fare e quando da sogno diventa realta' la gioia rimane dentro tutta la vita.
Grandissimi
(10/7/2005, 14:43)Fantastici!!! per non parlare della tua moto!! è il mio sogno..è la moto più bella che esista sulla faccia della terra per me!! appena ne avrò le possibilita economiche coronerò il mio sogno!! complimenti davvero!!
Wow
(9/8/2006, 11:26)Cavolo ragazzi.... che galoppata! voi siete dei "veri"!
LE VACANZE SONO IL SALE DELLA VITA!!!
(10/12/2006, 16:19)BRAVI RAGAZZI, VI SIETE FATTI UNA BELLA GALOPPATA; SONO CURIOSO DI SAPERE PERO' SE E' VALSA LA PENA DI FARE TANTI KM TRA UNA TAPPA E L'ALTRA O SAREBBE STATO MEGLIO GIRARE UN'AREA MENO VASTA MA CON PIU' CAPILLARITA'......CMQ ANCHE IO E MIA MOGLIE CI SIAMO FATTI UN PAIO DI VACANZE CON LA NOSTRA CUSTOM ( CROAZIA E SARDEGNA) CHE PRESTO VI RACCONTERO': L'ANNO PROSSIMO VOLEVAMO FARE LA COSTA AZZURRA, BARCELLONA, MADRID, PAMPLONA, I PIRENEI E IL SUD DELLA FRANCIA.....IN 20 GIORNI....FORSE E' UN PO' TROPPO, DOBBIAMO ANCORA DECIDERE L'ITINERARIO....ED ANCHE LA MOTO...DATO CHE QUEST'ANNO NE HO FATTA UN'ALTRA DECISAMENTE DA VIAGGIO..(VEDI FOTO). SALUTI DA TESTA, IN ATTESA CHE LA MIA WILMA VENGA PUBBLICATA
Senior
(10/22/2006, 12:02)Fantastico giro e molti kh! mi avete fatto tornare in mente quando ha visto la tua donna distesa su una panchina un mio viaggio quando la mia ragazza non si voleva più muovere da un area di servizio! ciao e complimenti di nuovo!
Questa è la strada
(12/10/2006, 14:11)Bravi anche noi abbiamo fatto qualcosa di simile a Giugno (Londra,appena la redazione riesce a pubblicarlo vedrete il ns articolo)
finchè non fai un lungo viaggio non apprezzi appieno cosa sia lo spirito bikers.Mi ha meravigliato una cosa nel ns viaggio e non sò se è capitato anche a Voi, la quai totale mancanza di "compagni" lungo tutta l'europa, tranne il fine settimana ed a livello locale. Ciao chissà non ci si incontri.
Un altro viaggio da sogno
(1/16/2007, 16:24)Bellissimo articolo e davvero un bellssimo viaggio
BIKERS FOREVER
(2/21/2007, 3:49)Complimenti, tanti km, tanti bei posti visitati ed un'esperienza che non scorderete mai. Io con la mia ex Night Star, una Drag Star 650, mi sono fatto 3 viaggi in Spagna, i miei ci abitano.
Nel primo siamo partiti Lucybelle, mia moglie, ed io su una sola moto, circa 5000 km in 3 settimane, dopo questo viaggio mia moglie ha deciso di fare la patente.
Nel secondo Lucybelle é venuta con la sua piccola Virago 125, circa 3000 km per moto in 2 settimane.
Il terzo ed ultimo viaggio per la Spagna l'ho fatto in solitaria sia all'andata che al ritorno, Lucybelle ed il mio primo figlio mi aspettavano li dai miei, io mi ci sono recato anche per lavoro. In 2 mesi ho percorso circa 4500 km ed ho avuto modo di conoscere una persona che poi é diventato un mio grandissimo amico che é venuto pure lui in solitaria con una Aprilia Pegaso 650 dal Trentino. Purtroppo non siamo potuti rientrare insieme per i miei impegni di lavoro.
Quest'anno sto preparando un altro viaggetto in Spagna con Bikervic, lo documenterò e preparerò un articolo da farvi leggere. BIKERS FOREVER
Grandi!!!
(5/14/2007, 1:06)Complimenti davvero un bel viaggio..mi avete messo su delle idee...molto belle le foto come sempre ci rendete partecipi dei vostri magnifici viaggi..burn out
Bravi x l'articolo
(5/1/2008, 22:20)Bellissimo il viaggio
BEL VIAGGETTO!
(5/9/2008, 22:29)!!!!!!!!!!
Bob
(5/17/2008, 10:40)Bel viaggio
Bei posti!
(10/4/2009, 0:23)E bel viaggio: congratulazioni!!!
Scusa il ritardo
(11/30/2009, 15:30)Un gran bel giro
Complimenti
(12/1/2009, 1:22)Bella la francia soprattutto disneyland
Disneyland
(1/25/2010, 17:01)Ci devo andare prima o poi. Brummmmm
Spettacolo
(5/25/2010, 0:16)Beati voiiiiii!!!!!!!!!