Il mio primo viaggio in moto

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Ho sempre desiderato di possedere, un giorno, una moto e per varie cose non ho mai potuto decidere prima di gettarmi a capofitto nel mondo “MOTO”.

Così un giorno ho deciso!!!

Chiamando le moto che mi piacciono semplicemente “CASTOM” (scritto CUSTOM), molto a digiuno di tutto, senza conoscere modelli, motori e altro, ma solo avendo sempre osservato e ascoltato il rombo delle mie “MOTONE” e vedendo su queste, persone “LIBERE DI ESSERE”; una mattina, a lavoro, presa dal far nulla, decido di entrare nel laboratorio informatico, accendere un computer e collegarmi ad internet! Scrivo nel motore di ricerca CUSTOM ed un sito mi salta agli occhi: “CustomMANìA” , clikko, entro e …….. tutto il mondo che avevo sempre immaginato mi si presenta avanti! Le mie CASTOM, quante ne volevo, le foto delle persone “LIBERE DI ESSERE” e le stesse che in chat chiacchieravano. Prendo il mio coraggio, mi registro, entro in chat e l’accoglienza è straordinaria!!! Mamy, Matagnus, Dafne, e altri mi chiedevano, ed io timidamente rispondevo spiegando loro che non ci stavo capendo nulla ma che comunque mi piaceva!!!

Vengo invitata alla Radunanza a Suviana, ma per lavoro devo rinunciare ad andare, ma di lì a due giorni chattavo in libertà parlavo con tutti senza più dubbi e paure e dentro la voglia di andare avanti aumentava. Le storie fantastiche che mi raccontavano, le emozioni che potevo solo immaginare!...Così il sabato, la mia bella gente era a Suviana, ed io sola soletta giravo per il sito; ad un certo punto, tra le moto più votate, spunta la moto così come io l’ho sempre intesa: GROSSA, PESANTE, con le fiamme, le borse, beh raga…….Il sogno! La voto (ovviamente 10) e vedo il biker proprietario che come per magia compare in chat: TOTORE!

Non perdo occasione per complimentarmi con lui, e scopro che è quasi mio compaesano e dopo un venti minuti di chiacchiere varie ci scambiamo il numero per incontrarci la sera. Purtroppo il Biker la sera cambia giro e l’incontro non avviene. Pensavo sempre alla sua moto, a ciò che mi aveva scritto e aspettavo il lunedì per potermi ricollegare da lavoro (capito ormai che a casa internet, come sempre fuori uso) e scambiare ancora 4 chiacchiere con la mia Bella Gente e chiedere di Suviana.

Il lunedì arriva e in chat c’è anche TOTORE, si parlava del più e del meno con Mamy e company, mi chiedevano se avessi mai viaggiato in moto, se fossi mai stata ad un raduno, ma io cercavo di far comprendere loro che, non avevo mai fatto un esperienza del genere e che speravo di farla al più presto! A questo punto scatta l’invito da parte di TOTORE. Mi chiede se voglio andare con lui a Perugia (RADUNO Crazy Lake Lago Trasimeno) il fine settimana successivo! (Devo ammettere che forse non credeva che io rispondessi: “Sii istantaneo TOTORE!!!..”).

Incoraggiata da Mamy e Dafne confermavo il mio sì, e TOTORE (nella disperazione totale) mi diceva : “Basta che non sei di quelle che ogni 10 km devono fermarsi per riposare le kiappe, fumare, bere e fare la pipì! Se non sei di queste, partiamo!!!”.

La mia risposta : “To’ ti ricordo che non sono un cagnolino!”. Lui ancora provava a farmi comprendere che era una pazzia partire con uno sconosciuto, ma …. Parliamoci chiaro, quando mi ricapitava più un’occasione del genere!?!?!? E allora per il resto della settimana mi sms con TOTORE ed il giovedì sera finalmente ci telefoniamo! Lui mi spiegava che la sua MOTONA è una monoposto, che si stava inventando l’impossibile per i poggiapiedi e che la mia sella (forse) sarebbe stata comoda! Per me questi erano particolari incomprensibili, mi preoccupavo di più dell’abbigliamento, il giubbino, le scarpe, i pantaloni …… ma lui mi diceva: “Meno porti meglio è!”. Il giorno dopo alle 20 puntuale ero a casa sua.

Raga che dirvi……Mi viene incontro TOTORE sulla moto dei miei sogni (da premettere che per me contava solo l’estetica, non avevo capito che si trattasse di una Moto Guzzi T5, cambio manuale, modificata bobber!!!), ma era stupenda! Questo personaggione che sembrava uscito dalla Lampada di Aladino, mi accoglie con un sorrisone, quasi incredulo (io più di lui), complimentandomi del posto in cui abita…con passo felpato mi avvicino alla moto; stupenda eccezionale e chiedo se posso toccarla (beh…… dovevo capire se tutto ciò fosse un sogno o realtà!). Così entriamo in casa, la classica casa del Biker viaggiatore, cimeli, foto, giubbottoni di pelle, caschi……..(eccezionale anche la casa).

Da lontano il rombo di una moto…..CLAUDIO, un Biker amico di TOTORE che diventa il mio secondo punto di riferimento! Arriva CLAUDIO e TOTORE mi presenta come una sua vecchissima amica da “10 MINUTI” e mentre si beveva una birra prima della partenza, scatta la “cazziata” (ramanzina): “Però sappi, che quello che hai fatto non si fa! A casa di uno sconosciuto per partire in moto! Non si fa!!!”. Io quasi mortificata (ma dentro pensavo : “tanto ormai ci sono” e pensavo anche: “Ma il mio trolley sulla moto dove lo mettiamo!?!?!?”).

E così TOTORE mi invita a prendere le mie cose dalla macchina…..Mi presento in casa con il mio valigino, che con cura TOTORE svuota mettendolo da parte in un angolo; e parto con sacco a pelo, una maglietta, un pantaloncino e l’unica cosa che ritiene buona che avessi portato, è il giubbino di pelle!!! Mi mette un casco in testa e mi dice: ”Questo è il tuo casco ,abbine cura!!!” (Sul casco ci sta scritto: “CAPA TOSTA D.O.C DINT’O CASCO Uè Uè IAMM CUONC CUONC” sarebbe:”testa dura nel casco andiamo piano piano””).

Si preparano le moto, e tra mille risate con CLAUDIO per le domande assurde che io ponevo in continuazione a TOTORE, l’ultima prova per come si sale in moto, le raccomandazioni per il piede destro (il pedalino esce dalle due marmitte vicino la parte più calda di tutta la moto! Risultato? Una scarpa bruciata!?!)….finalmente si parte!!!!!

Il mio sogno si concretizzava, non avevo ancora capito bene dove fossimo diretti, provavo solo fortissime emozioni, sentivo gli odori, il vento che mi accarezzava, il casco che non avevo regolato bene (e TOTORE con santa pazienza, ai caselli si ferma e me lo regola!)…cercavo di immortalare tutto ciò che vedevo, di fare mie tutte le sensazioni e le emozioni per non poterle mai più cancellare dal cuore!!!!! Era qualcosa che MAI avevo provato prima…il cuore impazziva e non sarei voluta più scendere dalla moto! Non potevo credere che tutto questo accadeva a me!

La mia prima sosta in Autogrill e la sensazione di essere osservati e riconoscermi in quelle persone che, come me, guardano i Bikers un po’ con fantasia, come esseri venuti da chissà dove, sulle loro particolarissime moto! “CON CALMA” è il motto! E allora prima di ripartire, si fuma una sigaretta, si ride un po’, inizio a raccontare le mie prime emozioni, qualche foto e poi via in sella! (per chi l’aveva!).
Ormai per me tutto iniziava a prendere forma, anche la “sella”! Le mie kiappe iniziavano a risentirne, ero su di una asciugamani, ma evitavo le lamentele, per me andava bene così!

Le mie emozioni continuavano a crescere, l’adrenalina era ai massimi livelli e tutto è impazzato quando siamo giunti alla prima tappa :”GERONIMO’S” a Roma! Intorno a me…moto, moto, e ancora moto! Non sapevo dove guardare prima!!! Bikers in quantità e TOTORE che carinissimamente mi presentava a tutti così:”Lei è Silvana, una MATTA!!!! Fino a 3 ore fa non la conoscevo, si è presentata a casa mia perché vuole diventare Biker!”

Conosco ER PIAGA, grande Biker che mi spiega la funzione del gilé di pelle e tutte le toppe, telefonavo a parenti e amici per condividere con loro i rombi delle moto, osservavo ogni angolo e facevo domande al povero CLAUDIO che mi spiegava i modelli delle moto e l’importanza del luogo in cui eravamo! Ultimo Jack e si riparte con TOTORE, CLAUDIO e ER PIAGA!

Roma di notte in moto, che sogno….una prima tappa e poi una seconda al RAKLAR DART CLUB, dove scopro un PC con collegamento ad internet e scrivo, in tempo reale, sul forum (nella mia presentazione) e scambio due battute in chat con MATAGNUS!

Al RAKLAR, risate, foto ,racconti assurdi e poi si riparte! Il mio cielo fu toccato quando passiamo fuori al COLOSSEO; qui scatta da parte mia un inno a TOTORE: “ Grazie Totore, solo grazie Totore e ancora grazie Totore!!!!” (cantato a squarciagola..hihihi) Si!!!! Ormai ero fusa, non capivo più nulla e tutto era per me un SOGNO!!!! Iniziavo a capire che la moto non è sola , ma chi è con lei ha qualcosa di speciale! E credetemi, TOTORE è un Biker a 5 stelle!!!!

Così, giungiamo a casa di ER PIAGA per la notte (ma era ormai quasi mattina) e alle 5.30, mangiavamo pasta al sugo! Osservavo tutto in questa casa, leggevo scritte, dediche, copiavo frasi e allora il regalo di ER PIAGA: una Targa di Walter Villa, un regalo inaspettato ma graditissimo!!!! Si va a dormire e al mattino (le 12.00), dopo un bel cafè (sapete l’importanza che ha per me), si preparano le moto e si riparte!!!! (alle 13.00, sotto il sole rovente, così come consigliato nel Manuale del Buon Viaggiatore…hihihih).

Viaggio di giorno, nuove emozioni, tutto ha una dimensione diversa! Ormai sulla moto ero meno tesa, iniziavo a trovare la posizione più comoda, il casco lo regolavo da me e quando dalle auto ci osservavano, ne ero troppo fiera! (come si dice da noi…ME LA TIRAVO! )

Il sole picchiava, il caldo aumentava e capivo che non è assolutamente “fresco” camminare in moto quando ci sono 40° all’ombra!!! Le mie kiappe ormai non esistevano più, ma più facevano male e più ero fiera di me stessa!!!! Tra una sosta e l’altra in Autogrill, iniziavo a fare domande a TOTORE su come me la stavo cavando e Raga…reggetevi forte!!!! Il mio Amicone super Biker mi dice: “10 e lode! Fino ad ora hai superato egregiamente tante prove! Non mi aspettavo che saresti stata così in gamba!!!!” Ragazzi miei, dopo questo, ero ancora più fiera e nulla poteva fermarmi più, detto da lui, era qualcosa che andava oltre!!!!!!

Il viaggio continua, ed io osservavo ogni cosa e, in rigoroso silenzio, ascoltavo cosa il mio essere mi diceva, non poteva che ringraziarmi per tutto ciò che gli stavo regalando!!! Ascoltavo il rombo della moto che accompagnava i miei pensieri, il vento mi accarezzava e mi sentivo ogni attimo più ricca!!!! Una sosta alle Cascate delle Marmore al CAFE’ RACE 92 per salutare FABRIZIO e l’AMICO PAOLO e rifocillarci un po’! Conosco altra bella gente e visito un posto stupendo! Si riparte e giungiamo a Castiglione del Lago ed è stato stupendo costeggiare il lago in moto, i riflessi del sole nell’acqua, l’odore di erba falciata, Bikers che dai loro ferroni ci salutavano e TOTORE che mi raccontava la sua storia, mi spiegava le differenze tra i club, i colori e mi invitava a cogliere ogni minima cosa!!!!

Arriviamo al Raduno, un bel posto, io mi guardavo intorno, posiamo la moto e ancora prima di scendere una folla si avvicina per salutare TOTORE e me come se mi conoscessero da sempre! Mi ritrovo a parlare con gente, bere birra (offerta!) e poi si cerca il posto per la tenda…ma ragazzi miei, il mio risultato fu: stendermi a terra con la testa sulla spalla del mio Amicone Biker e addormentarmi per circa 45 minuti!!!!...ero sfinita, le kiappe andate, la schiena a pezzi, il caldo nella mia testolina e le braccia che bruciavano!!!! dopo riposino fu ancora meglio.

Si decide per la vicina Sagra del Cinghiale, dove per la prima volta, mi chiamano Biker! Sulla lista dell’ordine per la cena, alla voce CLIENTI, scrivono BIKERS! (Ehy…non ridete!!!! Per me era importante che qualcuno mi vedesse e considerasse biker anche solo per un piatto di cinghiale in umido!!!)
Si ritorna al raduno, si scambiano chiacchiere e risate e poi arriva l’ora di “EDIFICARE”. Montiamo la tenda e ci prepariamo per le poche ore della notte che restavano…parlo a lungo con il mio amico, che ormai io definivo un Gigante Buono per tutto quello che con santa pazienza mi stava regalando!!!
Al mattino, mi sveglio con la colazione fuori la tenda: caffè, cornetto e acqua (ma chi meglio di me!).

“CON CALMA” si aspetta l’ora della partenza e nel frattempo, si beve qualche birra, si parla e scherza con gente e poi si riparte!

Il viaggio di ritorno fu ancora più emozionante! La mia sella si era evoluta a sacco a pelo! Ormai ero “esperta” per come si sta in moto, le soste erano maggiori (per evitare che tornassi a casa senza fondoschiena!) e ….mentre tutto giungeva al termine…comprendevo quanto sia eccezionale questo mondo e come possa darti la possibilità di vivere emozioni senza uguali!!!!
Sono stata fortunata e lo ammetto!!! Non capita tutti i giorni di incontrare persone fantastiche e un biker come TOTORE….una persona eccezionale capace di trasmetterti tutto l’amore per la moto, la strada, il viaggio…e che abbia un bagaglio  di esperienza che non bastano viaggi e viaggi per poterla raccontare!!!!! 

Ringrazio CustomMANìA per esserci e spero che con questo mio racconto io sia stata capace di trasmettere, a chi ha letto, tutte le emozioni che mi ha regalato….
….”IL MIO PRIMO VIAGGIO IN MOTO”!!!!

Fiera dei miei primi 1200 km….
…vi saluto…

Silvana