Scusate questo post ma il mio 2009 e finito davvero di m...da, mi ritrovo senza lavora già da diversi mesi e quindi senza un centesimo, per il clima di tensione formatosi ho mollato la mia compagna...con tutte le conseguenze dl caso,e sono stato davvero vicino al "mollare la spugna" e se mi facessero adesso questa domanda nn saprei proprio che risponderei...ma nn è di me che voglio parlare. Mi piacerebbe sapere se vi facessero la stessa domanda ora, voi cosa rispondereste???
ride free
Charlie tieni duro che tutto si aggiusta chi ha buona volonta trova sempre un rimedio un tappa buchi, abbi fede e non scaricare le tensioni su chi ti sta vicino che sono essenziali per andare avanti ti capisco bene io due anni fa ho chiuso attivita perche' non ci stavo piu' dentro sono stato a casa piu' di sei mesi senza entrate poi ho trovato un lavoro con una paga da schifo ma mi sono dovuto adattare sperando nel futuro
Charlie, purtroppo i momenti no nella vita si propongono, in particolare quando sei più vulnerabile, ma come ha già detto CIA82, non si deve mollare perchè la svolta può essere dietro l'angolo.
A me è successo qualcosa di simile tanti anni fa, ero nella più nera disperazione, tanto che avevo anche pensato a soluzioni che non andrebbero MAI neanche pensate,ma ora posso dire che quegli eventi, al momento traumatici mi hanno portato a delle svolte importantissime. Tutto nuovo, dal lavoro all'amore della mia vita, al luogo dove vivo, tutto in un rapido susseguirsi, se ora dovessero farmi questa domanda risponderei sicuro : si !! ORA sono felice!!!
guarda avanti fiducioso, solo alla morte non c'è rimedio
E in momenti come questi che gli uomini veri mostrano le palle.... E' questo che ti auguro di fare
BElla pe te Charlie111 ! Semo in due... io ho finito il 2009 di merda e lo comincio peggio.... se non ci fosse la moto a svagarmi !!
Beppe
Se mi facessero ora la stessa domanda, io risponderei di si, forse tanto quanto prima non sono mai stato.
La soggettività di un sentimento del genere è tale da non poter fare paragoni, comunque, e per questo ti auguro con tutto il cuore di trovare la tua felicità, in qualsiasi forma essa voglia manifestarsi a te. Stai passando un momento sicuramente difficile e ci vuole molto coraggio anche solo a parlarne come fai tu, tieni duro e speriamo di poterne riparlare di persona, presto, con il sorriso sulle labbra di chi ricorda il passato.
un affettuoso abbraccio, anche se non ci si conosce veramente.
stefano
Ragazzi vi ringrazio di cuore.....ma nn vorrei diventasse un post patetico...la mia era SINCERAMENTE una domanda rivolta a voi. E mi farebbe enormemente piacere se le risposte fossero tutte affermative, sarebbero sicuramente motivo di speranza....
...so benissimo a cosa ti riferisci il mio "mollare la spugna" era riferito alla stessa cosa..
son contento che per te ora sia..... sorto il sole. :)
ride free
charlie ,sono solidale con te al 100%,ti capisco, c'e' ne sono a migliaia nelle tue condizioni ,che dirti....piu'che buona fortuna non possso dire .
ringraziamo i nostri politici di qualsiasi parte essi siano ,affidati alle coperative con lavori precari pagano poco ,senza futuro , non ti danno un lavoro continuo ,pero' ti consentono di tirare avanti .
se mi facessero la stessa domanda risponderei con un va a fan c...........a quelli che ci hanno portato a queste condizioni.
ciauzzzz e di nuovo buona fortuna
sono felice?credo proprio di no ma spero che le cose migliorino presto
q8 e faccio il tifo x te! in bocca al lupo!!!
...se sono felice...la felicità è un sentimento soggettivo.un bambino degli slum's brasiliani è felice se ha un pasto caldo,uno che vive ai "piani alti" è felice se le azioni salgono...
la felicità diventa un sottoprodotto di qualcosa,una cosa subordinata a ciò che si ha o si perde.
io sono felice,xkè ho una famiglia che mi vuol bene,una donna che mi ama,una suocera che mi sopporta, un cane fedele ed una moto in garage.
l'unico oggetto di questo elenco mio personale , è la moto...il resto sono le basi vere della felicità.
la moto posso permettermi di perderla...il resto no.
il lavoro serve a sentirsi compiuti,a dare una direzione alla propria vita,ma non è l'unica cosa.
conosco gente che non lavora,ed è felice lo stesso.
i tempi di transizione ci sono sempre stati,l'importante è non abbattersi,e guardare con fiducia all'avvenire.
V
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