Ciao ragazzi,
Ultimamente ho avuto un periodo pieno di "cose". Mi sono dimesso da dove lavoravo prima per accettare un posto migliore. Ci accordiamo per la dignitosissima cifra di 1400 euro mensili ed un contratto a tempo indeterminato. Firmiamo una lettera di intenti, senonché qualche giorno fa mi giunge un telegramma relativo ad un concorso che avevo fatto, per presentarmi a visita medica.
Per estrema correttezza e trasparenza ho parlato dell'eventualità deducibile dal telegramma di cui sopra ai miei "futuri" datori di lavoro, i quali lì per lì non hanno fatto una piega, scherzandoci anche su e proponendomi un contratto meno vincolante per evitare problemi in caso di "chiamata alle armi". Fin qui niente di strano.
Ieri improvvisamente le cose cambiano. Mi fanno tanti bei discorsi sul fatto che a loro servono garanzie, sul fatto che nella vita bisogna sapere cosa si voglia fare o no, sul fatto che loro contavano su di me. "Nessun problema: ho già contattato un mio caro amico e sarebbe disponibile a sostituirmi. " . Morale della favola, mi propongono EVENTUALMENTE, dopo aver avuto un certificato di disoccupazione, un contratto di stage con rimborso spese (e aggiuntina fuori busta). Considerando che al giorno devo fare circa 70 km tra andata e ritorno, mi faccio due conti e alle 15 di oggi li richiamo, dicendo di averci riflettuto e di non poter accettare un contratto di stage. Esprimo inoltre le mie perplessità di fronte all'improvvisa impossibilità di farmi un qualsiasi contratto da operaio (come era stato concordato, tra parentesi).
Mi viene risposto che loro l'hanno fatto per venirmi incontro e per non lasciarmi in mezzo ad una strada, che avrebbero potuto non assumermi e basta perchè non posso garantirgli certezze (con tutto che non è sicuro l'esito del concorso e che avevo una persona pronta a lavorare al posto mio nel caso) e mi sono sentito pure dire che per colpa di queste str***ate loro devono sempre cambiare idea. A quel punto sbotto e dico che se per loro sono str***ate queste, mi spiace per loro.
Gli dico, chiudendo la telefonata, di parlare tra loro e valutare cosa vogliono fare.
Ora, premesso che quando chiameranno rifiuterò comunque la loro offerta (per principio), se chiameranno, mi sono sorti moltissimi dubbi sull'opportunità di comportarsi onestamente in questi casi. Mi ero sentito in obbligo di farlo per via delle conoscenze che c'erano nella famiglia della mia fidanzata, ma a quanto pare sono stato tanto onesto quanto loro sono stati disonesti. E allora mi chiedo: voi cosa avreste fatto? Vi sareste beccati la nomea da opportunista facendo finta di niente o vi sareste fatti coglionare come me?
(tutto questo era uno sfogo, con questo lavoro ho preso una fregatura che manco ve lo immaginate! per causa loro adesso sto..col sedere per terra. viva l'italia!)

Guarda poi ne parliamo bene di persona perchè ho già messo troppo in piazza, nel senso che non ci faccio una bella figura ad occupare i thread parlando dei miei problemi.
Per chiarire in ogni caso, ti dico che quando è stato sottoscritto l'accordo la faccenda del concorso era ancora una cosa campata in aria (non si sapeva come quando perchè ecc.). Tu ti saresti tirato indietro sapendo di poter avere un posto migliore (oltretutto vista la situazione lavorativa che vivevo prima)? Io no. In ogni caso, appena ho saputo di essere stato chiamato a visita medica ho avuto l'accortezza di chiamare e sono stato io il primo, avendo compreso il disagio che avrebbe potuto comportare tutto questo, a proporre un contratto meno vincolante (in termini di incarichi).Oltretutto avevo eventualmente anche una persona che mi avrebbe potuto sostituire in pieno. Loro hanno subito mangiato la foglia e hanno provato a prendermi per il collo (o per il culo, ancora lo devo scoprire) perchè ormai ero senza lavoro.
Sinceramente, sapendo che hai davanti una persona con una discreta professionalità in quel settore specifico (e che hai fatto dimettere dietro precisi accordi), mi pare un po' troppo facile sfangarsela con un contrattino di stage (il cui rimborso spese non può superare -mi sembra- i 500 euro), senza contributi. Stessa cosa dicasi per un contratto di apprendistato. Sono solo modi per avere manodopera di qualità a basso costo.
Detto questo, io so di essere stato più che trasparente e sono sicuro di non avere nulla di cui rimproverarmi. Se il fatto di aver inviato domanda di ammissione al concorso può costituire un'argomentazione contro di me, la mia risposta è semplice: tu rinunceresti a lavorare aspettando di fare un concorso chissà quando? Io no.
In ogni caso ad oggi le cose stanno che il contratto ancora non c'è, e io mi sparo 60km al giorno, forse a gratis e forse no. Chi sta prendendo in giro chi?
Q8..."chi lascia la strada vecchia per la nuova..." speriamo ti si chiuda una porta e si apra un portone!!!
Certo che questo paese è un delirio. Jackson non farti mai scrupolo per queste cose, quando si parla di lavoro si parla del tuo futuro. Vedili sempre come se fossero squali.
mi dispiace della tua situazione ,abbi fede e perseveranza ,arrivera' il lavoro ,mio figlio ci e' passato , dopo 3 anni di lavori saltuari con contratti di 2settimane e massimo di un mese con coperative e stipendi da usurai .
ora lavora in un posto fisso ,speriamo in bene ,oggi le aziende fanno quello che vogliono,perche' nel nome della crisi ,tutto e' permesso a scapito della classe operaia.
non continuo il discorso perche mi incazzo.
di nuovo auguri e coraggio
son d'accordo con stefano su tutto e con tutti voi... solo una cosa mi preme chiedere e far notare
è vero che c'era un contratto e tutto.... ma la possibilità di andare a lavorare alle ferrovie è stata illustrata prima o dopo aver preso i dovuti accordi?
perche in questo caso se è stato detto dopo, loro hanno comunque sbagliato a non rispettare un obbligo nei tuoi confronti e questo non si discute, ma è anche vero che se loro non lo sapevano e gli hai detto tutto dopo, se fossi il datore di lavoro mi roderebbe il culo anche a me e in questo caso non sei stato poi neanche tu cosi trasparente.....
il discorso cambia totalmente se invece è stato illustrato tutto prima...
perche comunque anche il datore di lavoro si prende un impegno nell'assumerti ed è ovvio che se conta su di te per mandare avanti la baracca e tu gli comunichi solo dopo tutti gli accordi che potresti andartene.... beh neanche io la prenderei bene
ciò non toglie che ti hanno riempito di cazzate al telefono e burocraticamente parlando dovevano rispettare gli accordi presi....
Aggiungo: secondo me hanno reagito cosi prche si son trovati a dover PER FORZA rispettare un qualcosa quando hanno capito che potresti probabilmente andartene.... li hai quasi incastrati :P
su certe cose bisognerebbe mettersi anche nei panni di chi ti assume... comunque è un contratto di lavoro a tempo indeterminato...
io son d'accordo con voi che la maggior parte se non tutti i datori di lavoro sono cosi infami.... però diamo a cesare quel che è di cesare
se ho perso qualche dettaglio mentre illustravo la mia opinione smentitemi :P
comunque ecco perche preferisco trovare lavoro per conto mio.... non devo niente a nessuno, se voglio me ne vado e se voglio fare lo stronzo farmi assumere e poi mandarvi tutti a quel paese lo faccio senza remore.... tanto loro non si farebbero problemi a darti contro.... e perche io mi devo far scrupoli...? la gente che si merita l'onestà e il rispetto è poca, con tutti gli altri li tratto esattamente come mi trattano o tratterebbero loro.... meglio a te che a me....
mi è bastata la soddisfazione di aver mandato a puttane un azienda, semplicemente perche mi ero stancato di fare 400 km al giorno in macchina, tornare alle 9 di sera per 600 euro al mese a progetto.... e quando me ne sono andato l'ingegnere "ma come mai te ne vai? avevo dei bei progetti per te..." certo.... quello si che è stato bello :D da un giorno all'altro sfanculato tutti.....
ha ragione Gallo....ti iscrivi ad un sindacato ( io non sono di sinistra ma sono iscritto alla cgil perchè in queste cose sono dei veri professionisti...) e gli fai vertenza sindacale.....o comunque ti informi presso il loro legale...gratuitamente...
Auguri da un disoccupato da 23 mesi...
il legale del sindacato non prende nulla ,basta l'iscrizione alla cgl .o altrimenti puoi prendere un legale civile ,se pensa di vincere la causa ,attingera' a causa conclusa.
Guardate, ho addirittura una lettera di intenti firmata (chissà cosa mi aveva detto la testa! santa subito!) dal titolare dell'azienda ed i termini sono già scaduti, quindi gli estremi ci sono eventualmente, il problema (solito) è che non mi sento di portare avanti un'azione legale contro questi signori e non ho nemmeno la disponibilità economica per sostenere il costo di un legale. Per ora siamo rimasti che mi avrebbero fatto sapere qualcosa entro breve, ad ogni modo rifiuterò qualsiasi loro offerta, battendo un po' il martello su questo foglio che mi è stato firmato. giusto per metterli di fronte alla loro incoscienza,ecco.
Bestia, non è che non mi fidi dei sindacati ma...anche loro devono guadagnarci in qualche modo quindi prima di arrivarci vedo se riesco da solo a cavarne qualcosa. Oggi ho imparato a mie spese ciò che mi avete ribadito voi (una grande cosa): la sincerità sul lavoro non paga quasi mai.
forse è vero che la via dell'eccesso porta al palazzo della saggezza...?
prova ad andare ai sindacati spiegando il fatto e con tutte le carte che hai in mano magari qualche cosa si puo fare
un consiglio oggi il principio sul lavoro non paga mai se ti arriva un offerta valutala e se e' decente accettala ciao
mai lasciare il vecchio lavoro per un altro ,se prima non hai la certezza di un contratto firmato .
non hai niente in mano che parla di questa nuova assunzione????poi andata in fumo ??
secondo me potresti avere le carte per fare una causa.
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