Grugliasco, vicino a Torino, gli asili statali aprono il 15 settembre,
per molte famiglie, gli asili privati sono troppo cari, all'IKEA ti tengono il bambino gratis...
Deduzione logica: in attesa di tirare fino al 15, parcheggiamo il baby all'IKEA di Grugliasco!
E' quello che devono aver pensato le mamme del luogo, molte delle quali, ogni giorno, si appoggiano al colosso del mobile per farsi aiutare con il baby. Pare che il reparto giochi incominci a lamentare problemi di capienza. Nel frattempo IKEA ha aperto un asilo nido - pardon - di un centro bambini ancora più capiente a Collegno (a 2,5 km di distanza, passato Corso Francia), capace pare di ospitarne anche 60 per volta.
Morale: difficile a dirsi. O si fanno più asili o si aprono più mobilifici, visto l'indubbio successo, non si potrebbe applicare il modello di business IKEA a settori in crisi, per esempio quello dell'auto (foto)?
Nota: "Dalla culla alla tomba" non ha niente di macabro, sta ad indicare (anche) il concetto di Stato assistenziale, molto forte in Svezia, più volte indicato come modello. Ho detto Stato? Ah, ecco cos'era che non mi tornava!
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