anche per multe e tasse di possesso.
Una nota di Equitalia annuncia che dal 28 febbraio sarà possibile fare richiesta di sanatoria anche per le multe da infrazioni del Codice della Strada e per bolli, come di auto e moto, non pagati.
Lo ha previsto dalla Legge di Stabilità approvata lo scorso dicembre: entro il 28 febbraio i contribuenti hanno la possibilità di pagare in un'unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione.
I cittadini interessati dovranno attivarsi per valutare la loro situazione e scegliere se aderire. In caso di dubbi - suggerisce la società di riscossione - è sempre opportuno chiedere chiarimenti agli sportelli di Equitalia dove gli addetti forniranno tutte le informazioni necessarie e la massima assistenza.
Chi può usufruire della sanatoria
Rientrano nella possibilità di regolarizzazione, per esempio, le entrate erariali come l'Irpef e l'Iva e, limitatamente agli interessi di mora, anche le entrate non erariali come il bollo dell'auto e le multe per violazione al codice della strada elevate da Comuni e Prefetture. Restano invece escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi richiesti dagli enti previdenziali (Inps, Inail), i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (l'elenco è disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it). La scadenza è fissata per il 28 febbraio ma sono già 200 i contribuenti che hanno aderito.
Per tutte le cartelle o gli avvisi che rientrano nell’agevolazione, il contribuente non dovrà pagare gli interessi di mora, che maturano dalla data di notifica della cartella in caso di mancato pagamento delle somme entro i 60 giorni previsti.
Inoltre, per le cartelle emesse per conto dell’Agenzia delle Entrate, e quindi riferite a entrate erariali, non si paga anche il tributo relativo agli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, indicati nella cartella di pagamento e nell’estratto di ruolo.
Per i casi in cui si hanno crediti con la Pubblica amministrazione, Equitalia contatterà i contribuenti: in base alla legge l’ente interessato, prima di effettuare il pagamento, deve verificare la presenza di eventuali debiti con lo Stato di importi superiori a 10 mila euro.
Certo!!! siamo alla frutta!!! TU non paghi...poi con la sanatoria paghi senza interessi!!! Mentre gl iattenti pagavano subito...ma che Repubblica delle Banane!!!!
Fanno sanatorie per le casa abusive... Figurati per le multe..