Io e alcuni amici abbiamo deciso di prenderci una giornata di ferie per goderci un bel giro verso la Slovenia e verso i luoghi del ricordo, motogiro tra Italia e Slovenia lungo quello che fu il fronte dell’Isonzo durante la prima Guerra mondiale.
Partiti da Mestre alle 8 di mattina, abbiamo fatto una sosta per un buon caffè a Portogruaro, siamo poi ripartiti verso la valle dell'Isonzo
e arrivati a Kobarid (Caporetto), ci siamo fermati per visitare il museo di guerra ed il sacrario di Sant'Antonio che costruito su un colle custodisce le salme di 7014 soldati italiani, da li si vede tutta la vallata dell'Isonzo.
Poi ripartiamo per Bovec dove facciomo una piccola sosta e ci ferrmiamo per il pranzo e goderci il paesaggio montano. Più che in Slovenia, sembrava essere in Austria.
Ripartiamo con la pancia piena e senza aver speso molto, andiamo verso Gorizia passando per la valle dell'Isonzo e godendoci la bellissima strada che costeggia l'omonimo fiume. Piccola sosta a Grado e poi costeggiando, Caorle e Jesolo arriviamo a Mestre, stanchi ma appagati dai paesaggi appena visti
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