8a MOTOGHIACCIAIA

Cosa offre

SABATO 9 FEBBRAIO 2008
• ORE 14,00 calda accoglienza motociclistica
• ORE 15,30 GIRO TURISTICO “MOLTO FRESCO”
• ORE 20,00 CENA RUSTICA PREPARATA DALLE NOSTRE ABILI CUOCHE
• ORE 21,30 SERATA CON MUSICA LIVE
DOMENICA 10 FE

Reportage

Ore 14.30 eccoci pronti ! Si parteeee!!
Silvanella con la batteria nuova è tutta arzilla e non vede l'ora di macinare km ed io come lei! Destinazione Givoletto (To) per partecipare all' 8° Motoghiacciaia, organizzata dal Moto Club Aviglianese.

La giornata è bella, soleggiata una temperatura frizzante ci accompagna nel nostro viaggio.
Strada facendo ci fermiamo per incontrarci con altri amici biker,Vico è già con noi, si aggiungono Fax, Amon e Consorte, Jeiko, Lara ed una "new entry" Biker_to, una persona simpaticissima che per puro caso ci ha incrociato ad un semaforo e si è aggregato a noi.

Dopo mezz'oretta di strada eccoci fare il nostro ingresso nel piazzale della Motoghiacciaia, è già colmo di moto e cominciamo a scorgere qualche faccia conosciuta dispensando saluti qua e là!

Si fanno quasi le 16, il motogiro è pronto a partire,gli organizzatori si dispongono al meglio per guidare il lungo serpentone di moto verso Avigliana!
Pronti via, l'andatura è tranquilla, il sole ci accompagna sulla strada, tra i profumi della campagna, l'aria fresca che ci punzecchia la faccia, e gli sguardi ed i sorrisi della gente che incrociamo strada facendo.

Dopo circa mezz'oretta di viaggio arriviamo al Dinamitificio Nobel di Avigliana, dove due guide ci attendono per raccontarci la storia di questa storica ed importante azienda italiana ed accompagnarci all'interno del sito attualmente in fase di restauro.

Ecco qualche informazione in merito al Museo:
A est della palude dei Mareschi si trovano i monumentali resti della più importante fabbrica mondiale di esplosivi degli anni '40.
La ragione principale di tale scelta dislocativa fu certamente la presenza di formazioni collinari che consentivano una protezione dell'abitato dagli effetti delle deflagrazioni
che potevano essere causate da questa pericolosa attività.
Il complesso che rappresenta uno degli esempi più interessanti di architettura industriale d'inizio secolo, fu tra i primi stabilimenti industriali di Avigliana; allora era denominato "Società Anonima per la fabbricazione della dinamite, brevetto Nobel ".
Per iniziativa di un gruppo di cinque banchieri parigini e della Società Alfred Nobel di Amburgo si diede inizio alla realizzazione dello stabilimento che venne completato nel 1873. Nel 1908 la Società Nobel acquistava inoltre dalla famiglia Cravotto altri terreni in regione Allemandi per l'insediamento di stabilimenti per la produzione di nuovi tipi di polvere. Nel 1825 dal piccolo reparto del "primogenito" stabilimento Valloya, su brevetto dell'americana Dupont, prese avvio la fabbrica di vernici Duco, complesso che entrò, in seguito, nel Gruppo Montecatini.

Durante l'ultimo conflitto mondiale l'area fu teatro di bombardamenti e soggetta ad azioni partigiane.La successiva crisi delle commissioni militari e le variate esigenze dislocative provocarono il decadimento progressivo del complesso industriale che cessò la produzione negli anni '60 del secolo scorso.
Recentemente su questo stesso tessuto hanno ripreso forza varie attività, raggruppate in un Polo Integrato di Sviluppo, dando vita ad una moderna e dinamica zona industriale.

Nell'ambito di un rapporto di collaborazione con il Comune di Avigliana, il Parco Naturale dei Laghi di Avigliana si occupa di raccogliere le prenotazioni telefoniche e, in caso di temporanea assenza degli operatori comunali, di provvedere all'apertura del Museo del Dinamitificio Nobel che si trova nei pressi del territorio del Parco.
La costruzione, ristrutturata di recente, ha ospitato per ben novant'anni (dal 1872 al 1965)
la fabbrica di esplosivi più importante d'Europa.

Il Museo, inaugurato nel settembre del 2002, è stato allestito dall'Associazione Amici di Avigliana che collabora ancora con le visite guidate all'interno del Museo.
Oltre a pannelli esplicativi e audiovisivi che, con filmati d'epoca, documentano le varie fasi della lavorazione degli esplosivi si possono visitare i vari cunicoli e le camere di scoppio, riportati alla luce durante i lavori di ristrutturazione.

Il Museo è aperto la domenica dalle 14.00 alle 18.00 e dal lunedì al venerdì solo su prenotazione e solo per gruppi o scolaresche.
Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 011/93.13.000/93.41.405 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (Sig.ra Bazzan)
( fonte : http://www.comune.avigliana.to.it/index.php?action=section&id=32 - http://www.amicidiavigliana.it/ecomuseo.asp)

Al termine della visita guidata nel parcheggio delle moto, i responsabili del Moto Club hanno allestito un banchetto con stuzzichini e dell'ottimo vino che ci ha permesso di scaldarci un po', ormai il sole era tramontato, la temperatura è scesa di qualche grado e non ci restava che rientrare.

Visto il freddo che avremmo trovato ancora più tardi, io & Mata abbiamo optato per passare da casa, posare le moto e ritornare a Givoletto per la cena organizzata.

Inutile dire che il capannone era pienissimo, abbiamo mangiato un ottimo piatto di pasta, dell'ottima carne e per finire della macedonia ed una bella fetta di crostata!Il tutto accompagnato da dell'ottimo vino!!

Finito di cenare dopo i ringraziamenti ai partecipanti è stato il momento della Band di turno, dei ragazzi davvero bravi, che ci hanno tenuto compagnia fino all'una con la loro musica....e noi scatenati con i nostri balli!

Che dire, un bel raduno, ben organizzato, ottima accoglienza e ristorazione, temperatura da motoghiacciaia, sopratutto dopo cena (-3).

Alla prossima !!!
Con amicizia
Silvana & Silvanella