18° Winter Bikers

Reportage

Inizio settimana: nevica, noo! devo andare al winter, speriamo che ce la fò!

Arriva il sabato e anche se la giornata è parecchio fredda il sole splende, anche sui prati ancora ricoperti dalla neve, ok si parte, una tirata in autostrada di circa 220 km, neanche tanti, e sono già al raduno.

NON mi sono neppure portato la tenda, dato che i ragazzi di Faenza come tutti gli anni mettono a disposizione un locale riscaldato per i saccopelisti, io come sempre ne approfitto, non che non mi piaccia dormire in tenda, neanche il freddo mi spaventa molto, ma smontare tutto la domenica mattina, questa è la cosa più odiosa dei raduni!!

All'arrivo, targhetta e bottiglietta di grappa, tanto per cominciare subito a riscaldarci, poi sempre come tradizione, mi aspetta il PENTOLONE, bello fumante, dove tutti possono attingere gratuitamente, è una pozione magica, che serve a tenere lontano il freddo (-4) per tutta la notte, il famoso VIN BRULE'!

la serata scorre tranquilla tra amici arrivati da vicino e lontano, qui si possono ammirare parecchie moto già pronte per il raduno dell'elefante, dotate di sci laterali. La percentuale dei bikers è davvero alta, tutti con parecchi km da raccontare, fatti in tutte la stagioni e in ogni parte del mondo. Ci sono anche ragazze con molti piu km di me sulle spalle, insomma, la moto come sorella di vita!

Lo spettacolo delle moto completamente ricoperte di ghiaccio è affascinante, ma non altrettanto di buon auspicio, infatti la mattina dopo saranno parecchie quelle che dovranno ricorrere all'aiuto di una batteria esterna per ripartire.

All'interno del tendone ci sono pochi stand, e un palco dove si esibiranno due buoni gruppi rock, sul più tardi lo strip, niente di eccezionale,si vede che la poveretta aveva freddo, non si spoglia neanche tutta!

Passiamo il tempo col gioco del chiodo, non sono mai stato bravo, infatti anche il più ubriaco mi insegna come si fa: meglio per me andare a dormire!

E cosi arriva la mattina, dormito bene, la sveglia la danno i ragazzi del gruppo con una vera colazione che può sostituire un pasto, cioccolata, prosciutto, piadine, pane, thè caldo, salame, uova con pancetta.

Dicono che così si può partire per il rientro senza fermarsi, e quindi tornare a casa con il sole ancora in cielo.

Veramente un'organizzazione esemplare, ragazzi siete 'na forza!! ottimo raduno, se non volete fermare la moto d'inverno ve lo consiglio!

Per il rientro cambio strada, arrivo fino a Ravenna e poi su per il parco del delta del Pò, una deviazione di un centinaio di km, con molta meno autostrada, ma molte più ore in sella.

Splendido week end invernale!

Fray