GuZtom I°

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Se qualcuno mi avesse detto, tempo fa, che sarei risalito su una Guzzi a cinquant'anni... non ci avrei creduto, dopo oltre trent'anni; è incredibile riuscire a descrivere cosa si prova e quale istinto ti spinge a ricercare proprio quella motocicletta, ma soprattutto perché? Sinceramente non lo so ma l'unica cosa che posso dire e che un giorno di marzo del 2003 mi sono ritrovato a ricercare, su Internet, una Guzzi di almeno vent'anni, non grossa di cilindrata e che magari non costasse molto. L'immagine successiva mi vede con lo sguardo sbigottito e sorpreso mentre, il titolare che aveva messo in vendita la V35 II, sollevava il telo che la proteggeva e ancora di più quando si è messa in moto al primo tentativo, dopo che mi era stato annunciato che forse non sarebbe partita perché ferma da 4 mesi. Ti svegli un mattino e decidi che devi trasformare la tua Guzzi. Come ogni cosa che avviene all'interno dell'Anima di un Guzzista non ne conosci il motivo, sai soltanto che qualcosa ti spinge a farlo e basta! Si inizia sempre con lo smontarla pezzo per pezzo, pulendo anche le viti più piccole, lustrando il telaio, spazzolando il motore... poi, quando della tua Guzzi non è rimasto praticamente nulla, ulteriore blitz celebrale e inizia la famelica progettazione della "TUA GUZZI CUSTOM", il mio GuZtom I°. Per chi ha letto l'articolo: è la moto che ha ispirato Fabrizio RedWolf o Lupo Rosso.